domenica 16 ottobre 2011

L’ultimo Trecena (16-28 ottobre 2011) nel Calendario Maya profetico: 1 Lamat (16 ottobre)

Dal 16 al 28 ottobre 2011 vivremo l’ultimo Trecena (13 giorni) dello Tzolkin (la matrice universale) prima del completamento del Calendario Maya profetico (28 ottobre 2011) con l’energia 13 Ahau (Illuminazione) per tutti i 9 livelli della piramide dell’Evoluzione di Coscienza. Lo Tzolkin continua.
                    
Il Calendario Maya ha una risonanza frattale dal più piccolo al più grande ciclo: gli ultimi 13 giorni hanno l’energia dei 7 Giorni e delle 6 Notti di tutti gli Underworld. Il 16 ottobre, quindi, ha l’energia del 1 Giorno di tutti i livelli, il 17 ottobre della 1 Notte, il 18 ottobre del 2 Giorno e così via, sino al 28 ottobre, con l’energia del 7 Giorno (completamento) di tutti gli Underworld.

Questo ultimo Trecena di tutti gli Underworld inizia oggi con l’energia 1 Lamat (coniglio, stella): l’abbondanza e la visione cosmica. Questo è il seme che arriverà a maturazione il 28 ottobre 2011 (13 Ahau), attraverso i 13 passaggi dal seme al frutto maturo, quando il massimo stato quantico dell’Universo sarà raggiunto. Il 29 ottobre 2011 è il giorno 1 Imix (coccodrillo) dello Tzolkin, il nuovo inizio della Coscienza umana e della Terra. A partire da quel momento sarà possibile creare il Mondo in risonanza con la Coscienza d’Unità e la connessione con l’Universo: starà ad ognuno di noi cogliere o meno questa opportunità.

Oggi, 16 ottobre 2011, inizia il Trecena Lamat.

L’1 (Hun) è il tono che dà l’avvio, l’origine, l’inizio. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è il 1 Giorno di tutti gli Underworld, l’inizio della Coscienza, il seme che entra nella terra. L’iniziazione.

Lamat (stella, coniglio) porta l’energia del Sud della prosperità, della moltiplicazione di tutte le cose verso l’abbondanza, la fertilità e il traboccare, ma, insieme, anche l’armonia, lo stile, l’equilibrio (le quattro direzioni).

L’1 associato a Lamat fa sì che oggi tutto ciò che si inizia verrà moltiplicato. In tutto il mondo proprio oggi è prevista la Giornata degli Abbracci. Tutto ciò che vogliamo accrescere nella nostra vita, da tutti i punti di vista, può essere il risultato dell’impegno di oggi. Godiamoci chi siamo senza rimuginare sui nostri difetti, perché solo così possiamo esprimere il nostro potenziale.

È utile usare l’energia di questi 13 giorni del Trecena Lamat per celebrare l’abbondanza, chi siamo e cosa portiamo nel mondo. L’abbondanza deriva dalla Fonte della Vita al Centro dell’Universo e di noi stessi, l’Albero Cosmico della Vita, che non chiede niente e non si esaurisce mai. Quella Fonte Divina siamo noi e non dobbiamo inquinarla con sensi di colpa, di inferiorità, di mancanza di rispetto per noi stessi o per gli altri Esseri.

Questo Trecena può essere vissuto percependo e rispettando il traboccare della Vita in noi: se ci lasciamo andare al flusso della Vita, le cose avverranno facilmente. La sfida per il Trecena Lamat è di creare un centro saldo in se stessi dal quale il potere dell’abbondanza possa emanare.

In Lak'ech.
Marco


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