martedì 11 ottobre 2011

Il Completamento dell’Evoluzione: il 7 Giorno della 9 Onda ed il raggiungimento del massimo stato quantico dell'Universo

Il Calendario Maya è la descrizione dell’Evoluzione di Coscienza, ovvero del rapporto con le pulsazioni del principio divino e olografico dell’Albero Cosmico della Vita, che raggiungerà il completamento il 28 ottobre 2011. La trasformazione di Coscienza determina un cambiamento nel modo di rappresentarsi la realtà e il risultato di ciò è un mutamento anche nelle produzioni materiali e negli eventi significativi. Il 5 ottobre Steve Jobs ha lasciato il piano fisico: egli ha rappresentato la genialità, la creatività, l’apertura a nuove possibilità. Tutti questi elementi, necessari per la rivoluzione di Coscienza, che le sue invenzioni hanno contribuito a diffondere nel mondo, sono incarnati oggi da tutti coloro che hanno una visione profonda dell’Unità. La cosa davvero interessante è che nei campi dove egli ha operato esistevano già le tecnologie (prima di lui esistevano i personal computer o i lettori digitali di mp3 o i tablet), ma lui le ha rivoluzionate. Questa energia di profonda rivoluzione dell’esistente è ciò che serve al mondo nella fase finale del Calendario Maya e la dipartita di Steve Jobs lascia tale energia a disposizione della generazione del cambiamento. La sua figura ha sicuramente dei lati oscuri, ma a livello simbolico agisce sull’inconscio collettivo, nel senso che a mio parere può essere quello di liberare la nostra creatività. L’inconscio collettivo, attraverso la Coscienza individuale che si fa consapevole, può diventare Coscienza Collettiva. Il Calendario Maya descrive le tendenze generali, ma spetta ad ognuno di noi vivere in sintonia con se stesso e con gli altri per creare il mondo che desideriamo. Con questi articoli cerco di dare il mio personale contributo in questa direzione, ben conscio dei miei limiti. Sento che ognuno è chiamato a contribuire come sa e come può, al di là dei suoi pochi o tanti difetti.

Il 5-6 ottobre, come avevo scritto nel precedente articolo, è avvenuto un evento da me paragonato a Chernobyl (1986 del 7 livello della piramide, corrispondente al 5-6 ottobre 2011 nel 9 livello della piramide): la (difficile) 6 Notte è il momento in cui il fiore marcisce per dare spazio al frutto. Nei periodi monistici (5, 7 e 9 livello) la 6 Notte si riferisce ad una distruzione relativa al periodo monistico precedente. Chernobyl nel Planetary Underworld (periodo materialistico) fu un evento fisico, materiale, di grande portata sull’inconscio collettivo, che generò incertezza nel futuro (come avviene sempre nella 6 Notte, che porta a sviluppare la Fede), ledendo il rapporto uomo-natura (il 5 livello, il Regional Underworld, riguarda infatti la simbiosi con la Natura). Questo evento nell’Universal Underworld (9 livello) è stato un nuovo e pesante doppio declassamento finanziario dell’Italia, che lede il rapporto uomo-economia (tipico del 7 livello, il Planetary Underworld). La rilevanza di questo fatto è internazionale: nell’attuale sistema (che nella 6 Notte è marcito), infatti, un’azienda dai parametri economici sani può nondimeno fallire, se è esposta finanziariamente: l’Italia è in queste condizioni ed è centrale in Europa (e quindi, a causa delle interconnessioni speculative, nel mondo) perché i suoi problemi di debito sono al contempo i problemi dei suoi creditori (Francia e Germania, ma anche la Cina). Naturalmente, essendo i mezzi di comunicazione di massa totalmente espressione del Planetary Underworld, tale notizia è stata a sua volta “declassata”, come un “nulla di nuovo sotto il sole”. Allo stesso modo è trattato il più imponente movimento rivoluzionario della storia, semplicemente silenziato.

Intanto continua il Galactic Underworld (5 gennaio 1999-28 ottobre 2011), il cui scopo è il riequilibrio tra maschile e femminile, con il premio Nobel per la pace attribuito a tre donne il 7 ottobre: il Galactic Underworld sta riequilibrando in soli 12,7 anni lo squilibrio tra i due emisferi cerebrali che si è generato nei 5125 anni del National Underworld (11 agosto 3115 a.C.-28 ottobre 2011). L’Universal Underworld (9 marzo-28 ottobre 2011), invece, sta riequilibrando il materialismo del Planetary Underworld (22 luglio 1755-28 ottobre 2011) con una nuova onda di visione spirituale. In questa prospettiva il declassamento dell’Italia rappresenta il momento dell’inizio della fase finale del sistema materialistico, che ha come valori l’accumulo, la competitività, la disuguaglianza: in altre parole, la mancanza di fede, la disconnessione con la Fonte Divina. Come sappiamo in base al Calendario Maya, questo lungo periodo della storia dell’Evoluzione, il 7 livello della piramide (1755-28 ottobre 2011), proprio tramite la distanza dal Divino ha permesso la separazione necessaria a rendere consapevole la necessità dell’Unità. Per fare questo (la Coscienza si manifesta, nella piramide, per ciò che alla fine essa non è) ha portato il nostro pianeta ai limiti dell’autodistruzione.

Nella Coscienza d’Unità, invece, la possibilità di recuperare rapidamente la connessione con il Divino, con la Natura e con la Dignità umana determinerà un radicale cambiamento delle condizioni di Vita, quindi il ripristino dell’ecosistema ad un livello che ora è difficilmente immaginabile. Come ha dimostrato Carl Johan Calleman nei suoi libri, la Coscienza si evolve sempre tramite dei “salti”, il più importante dei quali avverrà il 28 ottobre 2011, quando tutti e nove i livelli di Coscienza si manifesteranno simultaneamente nella loro piena regalità. Personalmente non so che cosa questo possa significare, nell’immediato, a livello di realizzazioni pratiche; tuttavia, come mostra il Calendario Maya, i mutamenti pratici sono sempre stati la conseguenza dei cambiamenti di Coscienza portati dai cambiamenti di polarità dell’Albero Cosmico della Vita. Gli eventi stessi hanno anche un riflesso sulla Coscienza: ad esempio il riversamento del petrolio nel Golfo del Messico ha agito sulla Coscienza Collettiva, facendo sentire il petrolio come una fonte energetica decisamente da superare.

Il 7 Giorno dell’Universal Underworld (11-28 ottobre 2011) ha la funzione di condurci alla Coscienza d’Unità, tramite l’accelerazione finale della frequenza del tempo: in sostanza, il tempo va così veloce, che siamo spinti ad uscirne. In verità, per il Calendario Maya non è il tempo che sta accelerando, bensì è la quantità di Creazione che nello stesso periodo di tempo aumenta esponenzialmente. Ad ogni modo, la percezione è che non ci sia più tempo, ma questo vale per la nostra mente, che è stressata al massimo. L’Unità si ottiene solo ed esclusivamente uscendo dal tempo mentale (Cronos), ovvero vivendo istante per istante per istante. Solitamente abbiamo in mente o un’immagine relativa al passato o un’immagine relativa al futuro, e il momento presente, nel quale sono contenute le nostre infinite potenzialità (il contatto diretto con la Fonte Vitale, il Centro dell’Universo) rimane senza voce (la sua voce, infatti, è il silenzio). Se riusciamo invece a portare la nostra vera Essenza di Esseri Cosmici, quali siamo, nell’ADESSO, ci connettiamo istantaneamente allo “stargate” della Coscienza d’Unità (Connessione col Divino, Comunità Organica).

La funzione del 7 Giorno della 9 Onda è proprio quella di “costringerci” a vivere nell’istante, cosa che sta già avvenendo – lo vediamo con la capacità velocissima di organizzare eventi con i social network, ad esempio, senza lunghi preparativi. Nel Piano di Evoluzione non abbiamo Libertà, se non quella di seguire i cambiamenti di polarità della Coscienza (sino al 28 ottobre 2011): la Libertà, invece, è solo nell’istante (fuori dal tempo). Non è scontato che tutti noi riusciamo ad ottenere questo stato di Illuminazione senza tempo alla fine del Calendario Maya: questa è una visione deterministica, e in quanto tale unilaterale. C’è un paradosso (per la nostra mente), ovvero che il Calendario Maya è al contempo da intendersi in modo deterministico e volontaristico: l’Universal Underworld genera la Coscienza d’Unità e – insieme – non lo può fare senza la nostra attiva partecipazione. Come è possibile? I grandi cambiamenti nella polarità di Coscienza avvengono, lo vogliamo o no, ma sta a noi coglierli o meno. In qualche modo, il campo si apre per la nostra possibilità di vivere momento per momento per momento, per vivere l’Unità (mentre nel Planetary Underworld la forza generale era la separazione e l’astrazione mentale, ma ciò non impediva ad una minoranza di persone di vivere nell’istante); ma se noi non decidiamo consapevolmente di entrare e vivere in quel campo, la cosa certamente non accadrà. Si va in qualche modo oltre il principio di non contraddizione di Aristotele, secondo il quale una cosa è se stessa e non può essere al medesimo tempo e nel medesimo rispetto il suo contrario. La Coscienza d’Unità, invece, ci dice che possiamo oltrepassare la razionalità: il Cuore conosce questa logica paradossale.

Ma per vivere nell’adesso c’è un prerequisito: la maturità interiore. Ci si illude di vivere nell’Unità, se si è separati internamente. Se una funzione che ci appartiene non è matura (la funzione creativa, la funzione affettiva, la volontà), ovvero se non ricomprendiamo in Unità queste funzioni nell’istante (la Trinità che si fa Unità), crediamo di vivere nel presente, ma in verità stiamo riproducendo schemi e condizionamenti. Il comportamento-spia dell’immaturità interiore è la rivendicazione (la quintessenza dell’Ego), che non è la stessa cosa della testimonianza, naturalmente. Il vittimismo, il giudizio, la critica ci dicono che siamo nell’immaturità ed anche che tutte le nostre iniziative che sembrano in sintonia con l’Unità vanno riviste, perché sono l’immagine dell’Unità, non l’Unità stessa. Provengono dai filtri oscuri dei livelli precedenti della piramide.

Questo impegno riguarda la consapevolezza, ma il vivere l’adesso non è frutto di uno sforzo: esso accade. Non c’è un legame causale tra ciò che faccio e ciò che vivo nell’istante, bensì un nesso acausale, sincronico: un Dono Divino, una Grazia. Nella Coscienza d’Unità non si tratta di me o di te: si tratta di noi. L’intenzione e poi l’impegno a raggiungere questo stato (intenzione e impegno necessari) non sono sufficienti: ad un certo punto non si tratta più di questi sforzi, ma di vivere l’Unità, quindi di andare oltre. Non è solo il poliziotto che abbraccia il manifestante – è insieme il manifestante che abbraccia il poliziotto. Non è un astratto volersi bene, senza differenze: è un concreto volersi bene, essendo pienamente consapevoli delle differenze. Altrimenti, perché 5125 anni di formazione dell’Ego? “Ho assolutamente ragione; eppure ti abbraccio”: perché tu sei me e la ragione appartiene ad una parte di me, quindi di noi; o meglio: ad una parte di noi, quindi di me.

Perché è così importante nel Calendario Maya in generale il 7 Giorno di ogni ciclo? Nel 7 Giorno l’intera Onda di Coscienza arriva alla Maturazione, al Completamento, tanto che il nome stesso di ogni Underworld è dato dal 7 Giorno, che è il proposito della Coscienza per quel gradino della Piramide del Tempo. Nel 7 Giorno del Cellular Underworld (1,26 miliardi di anni fa) sono nati gli organismi cellulari; nel 7 Giorno del Mammalian Underworld (63,1 milioni di anni fa) sono nati i mammiferi; nel 7 Giorno del Familial Underworld (3,2 milioni di anni fa) sono nati gli ominidi; nel 7 Giorno del Tribal Underworld (158.000 anni fa) è nato l’Homo Sapiens Sapiens; nel 7 Giorno del Regional (Cultural) Underworld (7.900 anni fa) si è affermata l’agricoltura; nel 7 Giorno del National Underworld (1617-28 ottobre 2011) sono sorti i trattati di sovranità delle nazioni; nel 7 Giorno del Planetary Underworld (11 febbraio 1992-28 ottobre 2011) si sono diffusi la globalizzazione e l’utilizzo di internet; nel 7 Giorno del Galactic Underworld (3 novembre 2010-28 ottobre 2011) sta avvenendo il riequilibro tra maschile e femminile (ad esempio con le rivoluzioni nel mondo arabo).

E nel 7 Giorno dell’Universal Underworld (11-28 ottobre 2011)? L’intento della 9 Onda è la creazione della Coscienza d’Unità, che si esplicita come Co-creazione Consapevole, come Coscienza Creativa, come connessione con la Coscienza Universale, nel senso che la nostra è parte della Coscienza Universale, o detto nell’ambito del 7 Giorno dell’Universal Underworld (adesso è il momento), la nostra è Coscienza Universale. Questo è il passaggio di Coscienza a cui punta l’Evoluzione: a fare in modo che ci percepiamo (insieme a tutti gli altri esseri nell’Universo) come parte del Tutto - in questo modo, solo in questo modo, potranno derivare quei cambiamenti (soprattutto in ambito produttivo e sociale), che tutti auspichiamo.

Il 28 ottobre 2011 lo stato di Coscienza che tutta la storia dell’Evoluzione ha creato tramite cambi di polarità, complessità, conflitti, ecc., e che ha una linearità temporale, una direzione di Evoluzione, avrà raggiunto il massimo stato quantico: esso corrisponde al termine dello stato embrionale del Cosmo, ovvero al punto di completamento della gestazione (alla nascita): da quel momento in avanti starà solo a noi creare il mondo che immaginiamo, innanzitutto in noi stessi, avendo a disposizione una condizione interiore di Unità. A partire da quel momento inizierà la grande trasmutazione della Coscienza Collettiva: tutto l’enorme lavoro che abbiamo fatto consapevolmente con la nostra Coscienza individuale o inconsapevolmente tramite il ciclo trasformativo assumerà il suo senso dal punto di vista del Sé.

Nel 7 Giorno della 9 Onda, che è un periodo secondo il Calendario Maya di completamento, sento che la difficoltà, ma insieme il compito più urgente (e bello) per allinearsi all’energia del Giorno, sia quello di accettare (lasciare che sia, arrendersi, fare la Volontà di Dio). Ciò parte da dentro ognuno di noi, come ci ricordano Gesù (“Il regno di Dio è dentro di voi”) e Gandhi (“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”), ma ci connette a tutte le persone e gli esseri che condividono con noi speranze, paure, sogni, lotte, illusioni, disillusioni, bellezza e bruttezza, rimorsi e rimpianti, errori e slanci eroici, passi in avanti e marce indietro, piccole e grandi cose – Amore.

In Lak'ech.

Marco

Nessun commento:

Posta un commento