mercoledì 26 ottobre 2011

11 Etznab (26 ottobre)

Oggi, 26 ottobre 2011, è 11 Etznab del Trecena Lamat.

L'11 (Buluk) è il tono della risoluzione, della potenzialità, della decisione e del cambiamento. L’11 porta la capacità di facilitare la trasformazione e il miglioramento e, in ultima istanza, l’evoluzione nell’Universo, attraverso un processo dinamico di modificazioni. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è il 6 Giorno di tutti gli Underworld, che corrisponde alla rinascita della Coscienza, alla chiarezza, alla risoluzione, alle nuove aspirazioni. Nella vita della pianta è il momento della fioritura. Nella vita umana è il periodo dell’adolescenza.

Etznab (selce, ossidiana, coltello, specchio) porta l’incisiva energia del Nord dell’acutezza, dell’illuminazione, della purezza, della verità, come uno specchio “spietato” della realtà. Etznab è distinguere in modo netto tra verità e falsità, e svelare, riflettendole, tutte le trame oscure. Questa energia è basata sull’onestà e la voglia sincera di servire gli altri nella verità e in modo diretto, sino al sacrificio personale. Dissipa la nebbia della disinformazione e della manipolazione. Porta il coraggio di guardare se stessi senza giudizio, senza paragoni, senza paura.

L’11 associato a Etznab (l’11 intensifica l’energia di Etznab) rappresenta un ottimo giorno per fare introspezione e riflettere sui cambiamenti da apportare alla propria concezione della vita, chiamando le cose con il loro nome, senza consolarsi con fantasie, autoinganni, profezie salvifiche. È una giornata ideale per comprendere ed agire il cambiamento in base alla chiarezza, alla risoluzione, alla verità, per rompere il velo dell’illusione, anche utilizzando lo specchio fornitoci dalle altre persone. La cruda verità è ciò che serve per andare avanti nella vita.

La sfida in Etznab è di trovare armonia e usare il senso acuto della giustizia come un dono e non come un’arma. Condividendo nella verità, si apre uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

In Lak'ech.
Marco

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