sabato 30 luglio 2011

L'espansione di Coscienza nel Galactic Underworld

Il Galactic Underworld (5 gennaio 1999 - 28 ottobre 2011) ha visto un'espansione della Coscienza rispetto al ciclo precedente, il Planetary Underworld (1755 - 28 ottobre 2011), che ha portato una Coscienza planetaria (nel suo 7 Giorno, ovvero dal 1992, si sono affermate la globalizzazione e internet). 

Proprio nel 1 Giorno del Galactic Underworld (il 1999), e precisamente ad agosto, è stata dimostrata l'esistenza dei pianeti extrasolari, ovvero che ruotano intorno ad altre stelle (nonostante verifiche indicative dell'esistenza di tali pianeti fossero iniziate dalla metà degli anni '90).

Il 1 Giorno è l'inizio dell'evoluzione di Coscienza: subito il quadro si allarga all'intera Galassia. Ed anche se nessuno o quasi era o è a conoscenza di queste osservazioni, ciò nondimeno esse agiscono sulla Mente Collettiva. 

Il 3 Giorno, invece, rappresenta la verità del ciclo: nel 2003 non a caso è stata mappata la densità dei gas del Centro Galattico, composto al suo interno da un buco nero, da cui sembrano generarsi giovani stelle. 

Il 5 Giorno è il periodo di massima energia del ciclo e non a caso nel 2007 il Centro Galattico si è super attivato.
 
Il 6 Giorno indica una rinascita in base alla sintesi delle informazioni precedentemente acquisite dalla Coscienza durante il ciclo: nel dicembre 2008 (inizio del 6 Giorno) il Max Planck Institute for Extraterrestrial Physics ha pubblicato il risultato di una ricerca di 16 anni, confermando che al centro della Via Lattea (la nostra galassia), a 27.000 anni luce da noi, si trova un enorme buco nero, 4 milioni di volte più grande del nostro Sole. Questo buco nero è stato chiamato Sagittarius A.

Il 7 Giorno è la maturazione del ciclo: il 3 novembre 2010 (inizio del 7 Giorno) è stata annunciata la scoperta di grandi bolle di energia estese per 25.000 anni luce sopra e sotto il Cento Galattico, contenenti l'energia equivalente all'esplosione di 100.000 supernove (Astrophysical Journal, November 2010).
 
Nel National e nel Planetary Underworld, ovvero negli ultimi 5125 anni, la nostra Coscienza è stata squilibrata, nel dominio maschile e poi nel materialismo (che ha rinforzato il dominio maschile stesso). Gli ultimi 13 anni circa, cioè nel Galactic Underworld, abbiamo processato, rielaborato questi 5125 anni, in modo come si vede molto rapido. La fatica, l'incertezza, ma anche le nuove scoperte, la ricchezza di questi anni stanno portando la specie umana fuori dal trauma e verso la possibilità di manifestare pienamente i suoi talenti, a partire dal 28 ottobre 2011.
 
Ciò che la Coscienza sta guadagnando è la consapevolezza del suo primato rispetto alla materia: contrariamente a ciò che abbiamo appreso soprattutto negli ultimi 256 anni di Planetary Underworld, è il cambiamento della Coscienza che determina il cambiamento nelle strutture materiali e non viceversa. Il nostro mondo ai limiti della catastrofe ecologica è il logico risultato della Coscienza di dominio e sfruttamento del National e del Planetary Underworld, che sta crollando sempre più rapidamente, mentre il Galactic Underworld ristabilisce l'equilibrio e l'Universal Underworld ci conduce a comprendere profondamente la nostra storia, per perdonarci e ritrovare l'Unità.

In Lak'esh Ala K'in
Marco


mercoledì 13 luglio 2011

La quadratura Urano-Plutone e la posizione di Nettuno nel 2011-2012: i transiti planetari in accordo con l’Evoluzione di Coscienza descritta dal Calendario Maya

Secondo Barbara Hand Clow (The Mayan Code. Time Acceleration and Awakening the World Mind, pp. 226, 227, 230, 231) gli aspetti planetari maggiori sono in perfetta sincronia con il Calendario Maya profetico. Nello specifico, tra gli altri, risulta molto interessante la quadratura tra Urano e Plutone. Entrambi sono pianeti generazionali, nel senso che influenzano non il singolo individuo, ma una generazione, a causa della loro rivoluzione lenta intorno al Sole: Urano governa il cambiamento e la trasformazione; Plutone governa la rielaborazione delle emozioni più profonde e buie. Non a caso Urano fu scoperto nel 1781 (scoperta dell’elettricità, rivoluzione americana e francese), mentre Plutone fu scoperto nel 1930 (regimi fascista, nazista e comunista).

Ciò che ci interessa notare in questa sede è che tra il 1964 e il 1968 avvenne la prima congiunzione tra Urano e Plutone, da quando entrambi i pianeti sono stati scoperti (ovvero sono entrati nella coscienza umana). Proprio quel periodo vide una radicale trasformazione culturale e sociale con la beat generation, i “figli dei fiori”, ecc. Questa generazione manifestò tutti gli aspetti dell’Illuminazione: amore per la natura, arte, meditazione, fusione cosmica. Lo fece all’interno della coscienza materialistica del Planetary Underworld (1755-2011), e perciò si avvalse anche di droghe: in ogni caso rimase nell’immaturità. Non si può dire però che un processo non sia stato avviato.

Dal punto di vista astrologico in effetti è proprio così, e dicendo questo veniamo a noi: ciò che inizia in una congiunzione, si manifesta nella quadratura (angolo di 90 gradi): detto in altri termini, tutto ciò che è cominciato nella congiunzione tra Urano e Plutone si manifesterà globalmente nella loro quadratura, ovvero nel 2011-2015 (nel 2012 le esatte quadrature saranno il 24 giugno e il 19 settembre), questa volta all’interno della Coscienza d’Unità portata dall’Universal Underworld (9 marzo-28 ottobre 2011).

Anche la posizione di Nettuno è assai interessante: Nettuno è il pianeta che governa la spiritualità, dissolvendo le barriere egoiche al fine di arrendersi alle forze spirituali; dal 1998 al 2011 (Galactic Underworld) Nettuno si è trovato nel segno dell’Acquario (che governa la comunicazione e la condivisione), preparando l’età dell’Illuminazione a partire dal 2012 quando Nettuno arriverà definitivamente nel suo segno di domicilio, ovvero i Pesci. Nettuno fu scoperto nel 1846, quando era in Acquario – un periodo in cui si formarono i movimenti spiritualisti, soprattutto in America. Nel 2011 Nettuno completa l’intera sua prima orbita: quando sperimentiamo l’orbita completa di un pianeta, tutti gli archetipi di quel pianeta sono integrati dalla psiche umana. Allora nel 2012 lo stesso movimento spirituale che si diffuse nel Planetary Underworld sarà ancora presente, maturo e completo e con l’energia dell’Universal Underworld (piena manifestazione dell’Unità, Illuminazione).

Cosa significa tutto ciò? Tutto ciò significa che le energie di Illuminazione iniziate con la generazione degli anni ’60 saranno forze globali, a cui sarà impossibile resistere, nel 2011 (e lo stiamo vedendo ora con la crisi del sistema speculativo mondiale che sfrutta l’uomo e la natura), e nel 2012 ogni essere sulla Terra sarà affetto da questa energia e si fonderà nell’Illuminazione, in un’onda di gioia e creatività.

L’astrologia, in totale sincronia con il Calendario Maya, ci mostra come nel 2011 si generi il nuovo uomo spirituale e come nel 2012 questo uomo spirituale inizi a vivere come tale: non più l’occasionale guru o santo, come siamo stati abituati a vedere nella storia, ma il potenziale di Illuminazione per tutti i popoli.

Namastè
Marco

lunedì 11 luglio 2011

L'accelerazione evidente verso l'Unità: l'Italia come punto nodale del cambiamento

L'Italia è situata lungo il cosiddetto Albero della Vita (del Mondo), secondo i Maya, ovvero quel principio olografico che influenza con la sua pulsione l'intero Universo, dal Centro Galattico al cuore di ogni cellula, al nucleo di ogni atomo. La pulsazione olografica riguarda anche la Terra e il cervello umano: il tronco dell'Albero del Mondo passa lungo la linea che va all'incirca dalla Svezia al Sudafrica, attraverso Berlino, Roma, Tripoli. Lungo questa linea gli eventi sono molto importanti e arrivano prima che in periferia (Stati Uniti e Cina, per esempio). Questa linea mediana corrisponde olograficamente al corpo calloso del cervello umano e divide i due emisferi planetari (occidentale e orientale), come è diviso l'emisfero razionale da quello intuitivo nel nostro cervello.

E così possiamo dire che l'Italia è l'ipofisi del Mondo: mentre la luce della conoscenza del Calendario Maya è venuta dalla Svezia (C.J. Calleman è svedese) - epifisi, l'Italia rappresenta l'ipofisi, ovvero la concretizzazione di quella luce (ed anche il sentimento). La Germania invece rappresenta l'ipotalamo. Quando l'Italia uscirà dall'addormentamento in cui si trova, allora questa energia si diffonderà, tramite i rami dell'Albero del Mondo, in tutta la Terra.

Considerando che la struttura economica-finanziaria attuale, formatasi durante il Planetary Underworld, non è in risonanza con la Coscienza d'Unità (divide infatti tra arricchiti e impoveriti, per la maggior parte attraverso transazioni improduttive e astratte), era lecito aspettarsi, secondo la decodificazione del Tempo del Calendario Maya profetico, che dopo la metà dell'Universal Underworld, ovvero a metà del 4 Giorno (3-4 luglio 2011), iniziasse il processo di crisi finale dell'odierna struttura, proprio nel paese economicamente più avanzato che si trovasse sulla linea mediana di cui ho scritto sopra: l'Italia. E ciò è avvenuto puntualmente: nessuna arte divinatoria, se non la lettura precisa del Calendario Maya, secondo l'interpretazione riconosciuta dai Maya di Carl Johan Calleman.

Facendo ancora un piccolo passo, dal momento che il 5 Giorno (in questo ciclo esso dura solo 18 giorni, dal 31 luglio al 17 agosto, rispetto al ciclo precedente in cui è durato 360 giorni, ovvero il 2007) è il Giorno di massima energia del ciclo, nella attuale Nona Onda di Unità è prevedibile che esso porterà un'ulteriore crisi di un sistema non in sintonia con l'Unità e contemporaneamente il primo tentativo di pensarci fuori da tale sistema, utilizzando tutto ciò che abbiamo costruito nella materia e nel materialismo, ma orientato all'Unità di Coscienza.

Questa consapevolezza è importante dal punto di vista della Coscienza d'Unità, perchè la paura è proprio l'energia più lontana dall'Unità (infatti divide): detto in altri termini, per cavalcare la Nona Onda, nella sua seconda fase (4 luglio-28 ottobre 2011) è necessario sviluppare la fede nel processo, che non deve certo essere ingenua, bensì basata sulla reale conoscenza delle dinamiche descritte dal Calendario Maya (vedi il materiale e i seminari su http://www.coscienzacreativa.com/). Da un certo punto di vista l'importanza della comprensione del "quando" non può considerarsi inferiore a quella del "come" percorrere il proprio cammino interiore ed esteriore, soprattutto ora che è richiesta la comprensione delle dinamiche del tempo nella fase che ci sta portando alla co-creazione consapevole del nostro Mondo.

Tutti coloro che vivono in Italia possono iniziare a sentire che è giunto il momento che le qualità che hanno nel cuore vengano rese manifeste, senza paura.

Marco

venerdì 8 luglio 2011

L'ego vive nella lotta di potere: la supremazia del Sè sull'ego come risultato dell'accelerazione della Nona Onda

Il Calendario Maya è un complesso sistema calendrico con il quale la civiltà mesoamericana (attuali Messico e Guatemala) ha elaborato un sistema completo nella comprensione dell’Evoluzione della Coscienza Universale

Il Calendario Maya, sulla base di un piano di Creazione lungo 16,4 miliardi di anni, ci testimonia la possibilità, per la fine del Ciclo (28 ottobre 2011) di giungere alla pace interiore (equilibrio tra gli emisferi cerebrali) e, di conseguenza, alla pace mondiale. Esso ci accompagna nell’ultimo gradino della scalata alla piramide della Coscienza: in questa transizione (Nona Onda - Universal Underworld) deve essere l’uomo a co-creare consapevolmente una nuova Terra.

Per poter “cavalcare la 9 onda” è necessario invertire l’ordine usuale nella motivazione dell’azione: non può più essere l’ego a fondamento delle scelte, ma la Coscienza di Unità deve avere il primato. La Coscienza Individuale (frutto degli ultimi 5125 anni di evoluzione) non sarà annullata, ma sarà trascesa a favore dell’Interconnessione Globale tra tutti gli esseri viventi e il Pianeta Terra (la rete Internet è la manifestazione sul piano fisico del Campo Unificato di Coscienza, che si manifesterà al completamento del Ciclo a tutti i livelli).

La domanda da porsi allora è la seguente: “Cosa posso fare per servire la manifestazione del Piano Divino?”. E ancora: “Come posso co-creare un mondo di Unità e Giustizia?”.

Il Nuovo Albero della Vita, piantato il 9 marzo 2011, favorisce il superamento dell’ego (lotta di potere) in tutte le sue forme. È molto importante sincronizzarsi al Piano Divino, ovvero collegare il percorso individuale di maturazione della Coscienza al percorso collettivo di manifestazione dell’Unità: il Calendario Maya è il ritmo di tale movimento verso l’Eterno Presente.

In altre parole, d'ora innanzi (soprattutto da quando siamo entrati nella seconda parte della Nona Onda, cioè dopo il 4 luglio 2011) saranno sempre più favoriti (in un percorso ciclico, non lineare, quindi con delle aperture e delle chiusure), i progetti, le iniziative, i comportamenti in sintonia con la Coscienza d'Unità (all'interno degli uomini, tra gli uomini, tra l'uomo e la Natura, ecc.).

Un caro saluto
Marco

lunedì 4 luglio 2011

Midpoint dell'Universal Underworld: nascita del sito italiano sul Calendario Maya e l'Evoluzione di Coscienza

Oggi nasce ufficialmente il sito http://www.coscienzacreativa.com/.

La cosa davvero interessante è che ho cercato in tutti i modi di accelerare l'uscita del sito, ma ora più che mai mi sono accorto quanto siamo completamente sottoposti al piano temporale descritto dal Calendario Maya Profetico (Tun). Per vari motivi, relativi proprio alla realizzazione del sito, esso vede la luce tra il 3 e il 4 luglio 2011, ovvero il Punto di mezzo del 4 Giorno dell'Universal Underworld ed anche il punto di mezzo dell'intera 9 Onda di Coscienza.

Quando si arriva alla metà di un livello della piramide, si sa (lo abbiamo visto ad esempio con la nascita dei social network o di youtube proprio nel 2005, il 4 Giorno del Galactic Underworld - tecnologia informatica a favore del riequilibrio tra maschile e femminile; oppure con la nascita dell'automobile intorno al 1884, il punto di mezzo del Planetary Underworld - tecnica a favore della realizzazione di manufatti materiali per il confort) che da quel momento in poi l'energia di quell'onda inizierà a diventare visibile (sino alla metà del ciclo rimane sottotraccia). Attualmente sono visibili l'energia del Planetary Underworld (materialismo, potere, tecnica) e del Galactic Underworld (olismo, consapevolezza, tecnologia).

Per essere più precisi, abbiamo anche visibile l'energia del National Underworld (religione, dominio, guerra), che però è ora controbilanciata dall'energia del Galactic Underworld (il National favorisce l'emisfero maschile, il Galactic quello femminile). Il Planetary Underworld invece riguarda l'oscuramento di entrambi gli emisferi, il che genera coscienza materiale (necessaria, ma non sufficiente per la felicità). Se il Galactic sta bilanciando il National (l'intuizione, anche a causa della velocità impressionante degli eventi, si sta affiancando alla razionalità), è l'Universal Underworld (illuminazione, coscienza di unità, co-creazione consapevole) che bilancia il Planetary (casualità, coscienza della separazione, meccanicismo).

Questo bilanciamento (il bilanciamento finale, utile ad arrivare ad ancorare sulla Terra e in tutto l'Universo uno stato omnicomprensivo di Coscienza) è necessario affinché possiamo vedere la Verità senza filtri, ovvero sentire e conoscere il nostro vero scopo come esseri viventi. Dopo il 28 ottobre 2011 continueremo a vivere come facciamo adesso, ma avremo a disposizione il risultato di un'evoluzione lunga 16,4 miliardi di anni. Gradualmente, proprio a partire da oggi, diventerà sempre più accessibile (direi percepibile) il concetto di Coscienza e di Unità di Coscienza: sentire che si fa parte di una Coscienza Universale, che i nostri nuclei comunicano all'istante, da cuore a cuore, così come fanno le stelle.

Il Calendario Maya ci indica che questa non è solo una speranza o una pia illusione, ma una concreta possibilità, che richiede però la nostra attiva partecipazione. Sta a noi decidere.

In Lak'esh Ala K'in: saluto un altro me stesso (io sono te e tu sei me).