mercoledì 14 settembre 2011

Il Punto di Mezzo del 6 Giorno: che cosa significa Unità di Coscienza

Simbolicamente, nel processo che va dal seme al frutto maturo nei tredici periodi di tempo che costituiscono i 7 Giorni e le 6 Notti all’interno di ogni Underworld del Calendario Maya profetico, il 6 Giorno (11° periodo) rappresenta la nascita del fiore - in questa ultima Onda possiamo parlare di fioritura della Coscienza d’Unità. Il punto di mezzo (13-14 settembre) è l’apertura massima del fiore, ed anche un momento di chiarezza, di trasparenza, rispetto alla nostra destinazione finale: diventare un tutt’uno con l’Universo. Ogni cosa che è fuori di noi è allo stesso tempo dentro di noi. Questa consapevolezza sarà chiara. La dualità sta lasciando il campo all’Unità di Coscienza.

Noi siamo Coscienza. Il Piano Divino del Tempo riguarda il processo in base al quale la Coscienza diventa Autocoscienza, cioè diviene consapevole di se stessa. Quando questo avverrà, il tempo non servirà più.

La 6 Notte, nel suo punto mediano (1-2 ottobre) - massimo yin - è preparata dal punto mediano del 6 Giorno (13-14 settembre) – massimo yang. Ovvero nel punto di mezzo del 6 Giorno (il picco dell’Onda) possiamo già percepire il punto più basso della 6 Notte, che sarà l’ultimo punto di mezzo di una Notte nell’intero processo di Creazione (16,4 miliardi di anni). Se nella prima parte di un Giorno bisogna esternare al massimo la creatività del Giorno in modo attivo, nella seconda parte del Giorno, per seguire l’Onda, è necessario ricevere attivamente i frutti dell’azione. Nella prima parte della Notte si entra invece nella massima riflessione e introspezione. La fase che va dal 23 settembre al 1 ottobre è quindi l’ultima fase introspettiva prima della fine del Calendario Maya, l’ultima possibilità per entrare in se stessi e comprendere chi si è veramente, prima del salto quantico di Coscienza. Poi dal 2 al 10 ottobre si entrerà nella fase ascendente della 6 Notte, ovvero in un periodo di creazione interiore dell’azione del 7 Giorno (il completamento di tutti i livelli della piramide Maya del Tempo).

Che cosa ha portato il 6 Giorno? Nel punto di mezzo del 6 Giorno comprendere questo “qualcosa” è molto importante, perché questo “qualcosa” è al massimo del suo potenziale. All’inizio del 6 Giorno (dal 5 settembre) ho visto ciò che non mi aspettavo: problemi, difficoltà, separazione. Non comprendevo. Poi ho ricordato che il 6 Giorno è l’undicesimo Tono di Creazione, che per i Maya indica la chiarezza (risoluzione): chiaramente, a tutti i livelli, la verità fiorisce. L’euro è finito, l’economia consumistica è finita, la bugia è finita – l’Ego è finito: quanta reazione a tutto ciò! Quanto rimanere attaccati. Ecco l’attrito, ecco il conflitto. E se anche (ma non credo) la denuncia per crimini contro l’umanità verso Ratzinger, Bertone e Sodano (la più alta gerarchia vaticana) - la sintesi odierna del National Underworld - fosse opera della massoneria - la sintesi odierna del Planetary Underworld – in ogni caso sarebbe uno scontro tra Titani in fase finale. La lotta di potere è stata smascherata.

Dal punto di vista materialistico il Planetary Underworld (1755-28 ottobre 2011) è stato un periodo oscuro rispetto al rapporto col divino, ma razionale (Illuminismo); con l’avvento del Galactic Underworld (5 gennaio 1999-28 ottobre 2011) questo materialismo è diventato irrazionale: il Galactic Underworld, infatti, illumina la parte non razionale, la parte intuitiva, immaginativa, del cervello. Da qui la deriva “folle”, ad esempio, dell’epoca Bush o della versione ufficiale dell’11 settembre, che nessuno avrebbe mai potuto ritenere neppure lontanamente plausibile, che so, nel 1990. Troppo impossibile, eppure “vera”. Nell’Universal Underworld (9 marzo-28 ottobre 2011), i due emisferi sono pari e la Verità arriva senza più filtri. Il 6 Giorno è proprio il fiorire, il chiarirsi della Verità, la fine (per ora solo intravista, non ancora esperita) dell’illusione della nostra separazione dalla Coscienza.

È importante nel punto di mezzo del 6 Giorno comprendere quest’illusione. La 6 Notte renderà il mondo completamente pronto all’arrivo diretto della Verità (Coscienza d’Unità) senza filtri. E nel massimo yang (13-14 settembre) è già contenuto il minimo yin (1-2 ottobre). Mi aspetto nella 6 Notte una maturazione (comprensione/integrazione) della Coscienza ad un livello per cui la Coscienza stessa vedrà marcire l’illusione per permettere al frutto maturo del 7 Giorno di lasciar andare i semi dell’Unità di Coscienza dopo il 28 ottobre 2011. La mia personale percezione è che il mondo come lo conosciamo sarà profondamente diverso a partire dal 27 settembre, dopo i giorni della Convergenza Cosmica, che rimane un’occasione fondamentale per entrare in contatto con la Coscienza d’Unità, chiedendo a Madre Terra e all’Universo perdono per i danni arrecati nel nostro dimenticarci la sacralità della Vita e della Natura. 

Ecco il processo necessario per preparare il campo all’Unità di Coscienza. Coscienza d’Unità significa trascendere l’Ego. Non eliminarlo (è il frutto di 5125 anni di Evoluzione di Coscienza), ma trascenderlo, andando oltre - ricomprenderlo nella Coscienza Universale. Giudizi e rivendicazioni contro il lato oscuro non servono a raggiungere il nuovo livello di Coscienza, così come avere un approccio invalidante verso gli altri, anche se sono in un’energia che potremmo chiamare separativa, materialistica (ovvero non più consistente con l’energia del tempo attuale).

Questo perché l’impegno più difficile, ma necessario alla fine del Calendario Maya, è proprio quello di non rispondere alla reazione con la reazione, bensì andare dentro di sé a scoprire quelle parti in ombra, che non conosciamo, riconosciamo o che temiamo di vivere, che vediamo riflesse negli altri (e che in automatico giudichiamo). Non significa giustificare l’immaturità o la reazione o la separazione interiore degli altri, ma comprendere la funzione sincronica delle persone che incontriamo nel mostrarci sempre quelle parti di noi, che in qualche modo vogliamo evitare. L’Unità inizia da se stessi.

In tutte le meditazioni, riflessioni, condivisioni, eventi che riguardano i giorni iniziali della 6 Notte, credo siano necessarie alcune cose.
1. Comprendere l’importanza dell’ultimo periodo di riflessione prima della fine del Calendario Maya.
2. Chiedere con umiltà (ma senza sensi di colpa) perdono per lo sfruttamento di Madre Terra.
3. Affidarsi al Piano Divino e non all’Ego per le proprie scelte.
4. Impegnarsi a non rispondere alla reazione con la reazione.
5. Creare un contatto profondo con gli altri in un nuovo modo di relazionarsi nella Coscienza d'Unità (“ecorete per un’economia naturale e unitaria”).

Oltre a questi punti ognuno può organizzare quello che sente per stare bene in una cerimonia globale. Preghiere, meditazioni e celebrazioni sono indicate.
Per organizzare e dare visibilità agli eventi della Convergenza Cosmica, abbiamo creato una pagina web (www.coscienzacreativa.com/Convergenza.html) ed un evento su Facebook (www.facebook.com/event.php?eid=174679289274006).

I filtri che derivano dai tre precedenti Underworld ci hanno portati fuori strada e non ci forniscono una via d’uscita: solo impegnandosi attivamente per uscire dal proprio “caro Io”, capovolgendo l’ordine usuale dei moventi delle nostre azioni (da: “prima Me, poi ciò che è fuori da me” a: “cosa posso fare per servire il Piano Divino?”), possiamo trovare una soluzione ai nostri problemi, manifestando contemporaneamente sempre più i nostri talenti e il nostro potenziale. È una necessità. La dualità è una trappola, perché l’energia si perde nella lotta e nella lacerazione interiore.

L’Ego dipende dai filtri collegati ai livelli precedenti l’attuale 9 livello di Coscienza. Quest’ultimo livello richiede l’attiva partecipazione (Co-Creazione Consapevole, Coscienza Creativa) per svolgersi pienamente e permettere il raggiungimento della Coscienza d’Unità, dalla quale deriveranno tutti i cambiamenti di tipo materiale e produttivo.

Un invito, una speranza, una certezza per coloro che si affidano al Piano Divino di Evoluzione di Coscienza.

Marco

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