venerdì 18 ottobre 2013

L’8 Notte dell’8 Onda: una nuova attivazione nel processo di riequilibrio maschile/femminile


Oggi entriamo nell’8 Notte del Galactic Underworld, l’8 livello di Coscienza nel Calendario Maya profetico (Tun). L’8 Onda ha una frequenza a base tun, ovvero 360 giorni: ogni Giorno ed ogni Notte durano infatti 360 giorni. In questo il Calendario Maya profetico si distingue dai calendari che si basano sui movimenti planetari, perché il processo da esso descritto è spirituale: l’Evoluzione di Coscienza avviene in base a multipli (e sottomultipli, ad esempio i 18 giorni della 9 Onda) del tun di 360 giorni. Ogni livello di Coscienza è 20 volte più lento a scendere verso la 1 Onda (i 13 periodi di 360 giorni dell’8 Onda divengono 13 periodi di 19,7 anni nella 7 e così via). La caratteristica fondamentale dell’8 Onda è che essa risuona con la parte destra del cervello, ovvero con l’immaginazione creativa e l’analogia.

Dopo 5125 anni di dominio dell’emisfero maschile del cervello, con la corrispondente subordinazione di una parte sull’altra proiettata all’esterno nelle guerre di dominio e nel primato della razionalità (soprattutto a partire dal 1617, 7 Giorno della 6 Onda, il National Underworld), dal 5 gennaio 1999 al 28 ottobre 2011 (8 Onda) si è attivata la parte femminile, determinando una lotta contro il sistema vigente (di tipo maschile). Le guerre degli anni 2000 sono il tentativo di reprimere tale inversione di polarità. Anche la dicotomia interno/esterno o il dualismo gnoseologico sono il frutto dello squilibrio di polarità maschile, che è stato in parte riequilibrato dal paradigma analogico che sta facendosi strada nella scienza contemporanea. Mentre un relativamente piccolo numero di persone risuona oggi con la 6 Onda (dominio del maschile sul femminile), la maggior parte della popolazione umana risuona con la 7 Onda (Planetary Underworld), attivatasi nel 1755, all’interno della quale la maggioranza delle persone è nata. Si tratta del materialismo, ovvero della mancanza di contatto col Divino (contatto che nella 6 Onda viene mediato dalla parte maschile del cervello e nell’8 dalla parte femminile). È il regno della televisione, del pensiero unico, del libero mercato.

La domanda più frequente che mi pongo relativamente al mezzo televisivo è come mai la televisione non parli con il cuore, non sia spirituale (tranne rarissime eccezioni) - come mai, insomma, essa a tutti i livelli proponga una visione del mondo completamente illusoria. Il motivo può essere visto nella sua origine temporale. Se è nell’ottobre del 1925 che la prima trasmissione a distanza di immagini in bianco e nero fu effettuata (e a colori nel 1928), è dagli anni ’50 che la diffusione della televisione crebbe a ritmi vertiginosi (in Italia la programmazione ufficiale iniziò il 3 gennaio 1954 e raggiunse tutto il territorio nazionale il 31 dicembre 1956), con una massificazione negli anni ’60. Ci troviamo appunto nel 6 Giorno del Planetary Underworld (1952-1972), la rinascita (del materialismo). In questa fase la televisione ebbe certamente un ruolo positivo. Ma oggi? Essa mantiene le due caratteristiche della sua espansione: il materialismo (la visione unitaria della realtà, senza alcuna connessione con il divino) e l’oscurità (ovvero la capacità quasi magica di manipolare la realtà stessa). Ecco che non possiamo pretendere di trovare in televisione né un approccio olistico, né la trasparenza che oggi ci aspetteremmo. È una semplice questione di risonanza.

Coloro che invece risuonano con l’8 Onda hanno sofferto molto negli ultimi 13 anni: hanno dovuto rivoluzionare il loro modo di vedere il mondo, quello che avevano ereditato dalla nascita, la visione unitaria e materialistica. Oggi si caratterizzano per la lotta al sistema. I campi di applicazione di questa energia possono essere tra gli altri l’agricoltura biologica e biodinamica, gli eco villaggi, le monete alternative o complementari, i movimenti, le discipline bio-naturali, ecc. Più l’8 Onda va avanti, più divengono comuni: la parità sociale tra uomo e donna, la parità economica e culturale tra Oriente ed Occidente, la complementarietà tra medicina allopatica e medicina funzionale, l’integrazione tra competizione e collaborazione, tra globale e locale, ecc. Questo processo, tuttavia, non è unitario, perché l’8 Onda è di tipo dualistico, quindi si oppone alla 6 (e di conseguenza anche alla 7, che è una de-divinizzazione della 6). Lo vediamo, ad esempio, nei movimenti contro il sistema, che sono però sempre legati (perché vi si oppongono) al sistema stesso. Questo processo è necessario, perché solo su questa base, solo su questo riequilibrio, è possibile che si radichi (nei miei calcoli tra il 2011 e il 2019) la Coscienza d’Unità.

In verità l’8 Onda non porta un riequilibrio in sé, ma ancora uno squilibrio di polarità verso il femminile, che tuttavia, a fronte di migliaia di anni di dominio maschile, si configura in ultima istanza come un riequilibrio. Lo sviluppo di questo livello di Coscienza (che, ovviamente, influenza anche coloro che invece risuonano con la 9 Onda, ovvero la Coscienza di essere co-creatori della realtà, senza più alcuna opposizione, lamentela, dualità bene/male, giudizio, colpa, rivendicazione di sorta), l’8 Onda, apre contemporaneamente ad una visione “galattica” della Vita, oltre la ristrettezza del nostro pianeta: non ci sentiamo più soltanto appartenere alla Terra, ma iniziamo a percepirci, grazie al lavoro costante di Evoluzione di Coscienza portato da questo livello, come appartenere alla Galassia. Alziamo gli occhi al cielo, insomma. Sentiamo le influenze del Sole sulle nostre vite, ma anche ci interessiamo come mai prima d’ora al nostro posto tra i fratelli dello spazio, in una visione che comincia ad essere multidimensionale (esistenza contemporanea su più livelli).

Così come l’intera 9 Onda (9 marzo-28 ottobre 2011), in modo frattale, può essere vista come il 1 Giorno di una “9 Onda espansa” (2011-2019), affinché questa visione si radichi nel senso comune, allo stesso modo l’intera 8 Onda (dal 5 gennaio 1999 al 28 ottobre 2011) può essere vista come il 1 Giorno di una “8 Onda espansa” della durata di 13 periodi di 13 X 360 giorni (circa 166 anni): vale a dire che in 166 anni l’8 Onda, con tutte le sue diramazioni, si sarà totalmente radicata nel senso comune, alla luce della Coscienza d’Unità portata dal 9 livello di Coscienza, l’Universal Underworld. In questa prospettiva, ora (e per altri 11 anni) ci troviamo nella 1 Notte di questa 8 Onda espansa, che rappresenta l’applicazione pratica dei guadagni della Coscienza nel 1 Giorno (1999-2011): questo 1 Giorno, che corrisponde all’8 Onda tout court (fase di attivazione), era costituito a sua volta da 7 Giorni e 6 Notti - finiva infatti con il 7 Giorno (3 novembre 2010-28 ottobre 2011). La 1 Notte dell’8 Onda espansa è iniziata invece con una Notte (la 7 Notte, dal 29 ottobre 2011 al 22 ottobre 2012): quindi la 1 Notte dell’8 Onda espansa è formata da 7 Notti e 6 Giorni (invece che da 6 Notti e 7 Giorni).

Con uno sforzo intellettuale, che ha però poi un risvolto pratico, riprendo quindi il calcolo dalla 7 Notte dell’8 Onda, considerata in pratica (poiché da essa ricomincia il computo dei 13 periodi) come un 1 Giorno: l’8 Giorno (23 ottobre 2012-17 ottobre 2013) è stato quindi come una 1 Notte, e pertanto l’attuale 8 Notte (da oggi al 13 ottobre 2014) ha il valore energetico di un 2 Giorno. Che valore energetico ha il 2 Giorno, in generale e per tutti i livelli? (Chi conosce lo Tzolkin, il computo a base 260 giorni, riconoscerà nel 2 Giorno il valore energetico del tono 3). Il suo valore è l’attivazione, il conflitto anche molto forte in cui nuovi punti di vista sovrastano quelli vecchi e c’è comunicazione (instabile) dell’energia. Ad esempio l’anno 2001 è stato un 2 Giorno (torri gemelle o G8 di Genova a mo’ d’esempio); lo stesso periodo napoleonico fu un 2 Giorno (della 7 Onda). Ciò significa che assisteremo anche a rivoluzioni o prese del potere forti (a mio parere non più necessariamente violente, perché l’energia della 9 Onda unifica e non separa ed è sempre più attiva nel campo terrestre). Ma ogni evento, anche apparentemente determinante uno squilibrio, sarà un avvicinamento all’equilibrio di polarità.

Più siamo in risonanza con la 9 Onda, meno gli effetti di questi 360 giorni di attivazione dell’energia (il che comprende anche l’ambito geologico) si faranno sentire; anzi potremo utilizzare il collasso del sistema attuale (non c’è ovviamente dicotomia interiore/esteriore nella Coscienza d’Unità) come propellente per la nostra ascesa al Sé, ovvero alla nostra realizzazione completa come esseri divini, quali siamo sempre stati, mancandocene però la percezione a causa di filtri di consapevolezza, utili tuttavia alla nostra Evoluzione. Il riconoscimento ultimo è l’Autocoscienza, essere cioè coscienti di essere Coscienza. In altre parole, cosa viviamo dipende essenzialmente (e mio avviso esclusivamente) dalla frequenza di Coscienza con cui risuoniamo (essendo tutte e nove le frequenze finalmente attive): imparando a sentire la divinità in noi, ci allineiamo al computo di Creazione a base 9+9 giorni (Coscienza d’Unità) – in questo modo creando immediatamente ciò che pensiamo - e tutte le frequenze legate alle Onde inferiori possono portare i doni per cui la Vita è stata progettata. Ogni aspetto della Creazione esiste in quanto - e come - viene percepito.