La 6 Notte (23 settembre-10 ottobre 2011) della Nona ed ultima Onda (9 marzo-28 ottobre 2011) del Calendario Maya è il momento di entrare dentro se stessi, nel buio dell’ultima Notte prima del 7 Giorno dell’Illuminazione. La 6 Notte è il dodicesimo Tono di Creazione (il 7 Giorno è il tredicesimo ed ultimo, il completamento): per i Maya il 12 rappresenta la comprensione prima del trascendimento.
Nel processo che va dal seme al frutto maturo, la 6 Notte è il momento in cui il fiore marcisce per dare luogo al frutto, che lascerà andare i semi. È un periodo di conflitto all’interno della Coscienza: l’Ego deve marcire, per dare spazio all’Unità. Il mondo duale (politica, economia, religione, educazione, ecc.) arriverà al massimo della dualità, per fare posto all’Unità di Coscienza, ovvero alla guida divina del Creatore, che siamo noi stessi (“Noi siamo coloro che stavamo aspettando”). Il momento prima dell’alba è il più buio della notte. Fuori dall’illusione, mente e cuore sono un’unità.
La 6 Notte è sempre un periodo in qualche modo drammatico. Sento che in questi 18 giorni rielaboreremo a livello di Coscienza tutti i traumi che abbiamo registrati nella nostra memoria collettiva e in special modo la caduta di consapevolezza che ha visto l’umanità diventare paurosa, sospettosa, reattiva, in una parola: duale. Ad esempio, nella 6 Notte della 2 Onda, il Mammalian Underworld, circa 65 milioni di anni fa si estinsero i dinosauri (erano ormai un ostacolo all’Evoluzione di Coscienza); alla 6 Notte della 5 Onda, il Regional Underworld, circa 11.500 anni fa, risale probabilmente l’evento catastrofico (poi citato nella Bibbia e in molte altre tradizioni come il diluvio universale) che determinò la fine della fiducia dell’uomo nella Natura e l’inizio della lotta per la sopravvivenza (la caduta in consapevolezza, la fine di Atlantide, ecc.); nel periodo corrispondente al 9.500 a.C., ma nella 6 Notte dell’8 Onda, il Galactic Underworld, ovvero nell’aprile del 2010, abbiamo assistito nel Golfo del Messico al più grande disastro ecologico della storia, il purtroppo famoso “Oil Spill” (la fuoriuscita di petrolio a seguito delle trivellazioni della BP), che ha causato e causa morte negli oceani e povertà diffusa.
Quale sarà la catastrofe della 6 Notte dell’attuale 9 Onda? Molti ricercatori indipendenti parlano di una serie di terremoti provocati dall’influenza di Elenin sulla Terra. Tutto è possibile, ma, considerando che l’Universal Underworld (Nono ed ultimo livello del Calendario Maya) è un periodo interiore di raggiungimento della Coscienza d’Unità, sento che questa catastrofe è legata da un lato alla caduta dell’Ego, che ci tiene legati alla dualità (e che per molti assumerà i contorni di un disastro), dall’altro alla rielaborazione degli eventi catastrofici in vista dell’uscita definitiva dallo stadio di paura in cui abbiamo vissuto finora.
All’inizio di questa 6 Notte un evento fondamentale è stato organizzato grazie al contributo di coloro che sono aperti alle energie temporali descritte dal Calendario Maya: la Convergenza Cosmica (23-26 settembre 2011). Essa è la convergenza tra l’umano e il divino: rappresenta quindi la fine del predominio dell’Ego, la fine della separazione, la fine della vergogna. Dio siamo tutti noi, Dio si evolve come noi. Luce e buio convergono nell’Unità. Mai prima d’ora è stato possibile per tutta l’umanità questo incontro. Bisogna ora essere aperti a questa potenzialità ed essere consapevoli che è possibile. Siamo aspetti della Creatività del Divino. Abbiamo la possibilità di riconoscerlo e accettarlo. Abbiamo la possibilità di entrare in una nuova era: a noi e solo a noi spetta la responsabilità di questa scelta.
Durante la 6 Notte dei precedenti livelli (Underworld) abbiamo già visto l’organizzazione di eventi di risonanza collettiva. Questi eventi hanno anticipato, o meglio, posto le basi, per l’Evoluzione di Coscienza nel livello successivo. L’attuale Convergenza Cosmica, nell’ultimo livello della piramide Maya del Tempo (23-26 settembre 2011), non solo vede l’intenzione di manifestare l’Unità di Coscienza, come è accaduto nella Convergenza Consapevole (17-18 luglio 2010), l’evento corrispondente alla Convergenza Cosmica (anch’esso ispirato da Carl Johan Calleman), ma nell’8 livello della piramide (il Galactic Underworld, ancora un livello dualistico), bensì richiede anche l’impegno pratico a manifestare tale Unità (nella 9 Onda è possibile vivere l’Unità di Coscienza, perché siamo in un livello unitario). La Convergenza Cosmica mette le basi per la vita dopo il 28 ottobre 2011, la vita unitaria.
Il 16-17 agosto 1987 l’evento della Convergenza Armonica (ispirato da Jose Arguelles) fu celebrato anch’esso durante la 6 Notte, questa volta del 7 livello della piramide, il Planetary Underworld (periodo monistico materialistico) e pose le basi per l’entrata nella fase olistica del mondo: solo due anni dopo avvenne il crollo del muro di Berlino (è da notare che a seguito della Convergenza Armonica, in un periodo materialistico, ci fu il crollo di un muro fisico; mentre con la Convergenza Consapevole, in un periodo che favoriva l’emisfero femminile del cervello, immaginativo, è avvenuto il crollo del muro tra maschile e femminile).
Ma anche nel National Underworld, senza che ci fosse un evento organizzato, abbiamo avuto una corrispondenza rispetto a queste Convergenze nella 6 Notte: nel 1498 con l’opera di Leonardo si anticipava il livello successivo, il Planetary Underworld appunto, l’epoca della tecnica e della tecnologia.
Così nel 5 livello della piramide, il Regional Underworld, l’epoca del contatto pieno e armonico con la Natura (il 5 livello non genera filtri oscuri rispetto alla Verità, così come l’attuale 9 livello, che condivide con il 5 livello la stessa polarità), un evento analogo ha posto le basi per l’inizio delle civiltà (a partire dal 3115 a.C.), la caratteristica fondamentale del National Underworld (la 6 Onda): potremmo chiamarla una Convergenza Dualistica, in un periodo ancora unitario nel rapporto di rispetto reciproco uomo/natura. Circa nell’8250 a.C. (6 Notte del Regional Underworld, la 5 Onda) una recente scoperta archeologica ha mostrato come a Göbekli Tepe (Turchia) siano stai eretti monumenti rupestri a forma di T, il che fa supporre un’intuizione dell’Albero della Conoscenza, che secondo i Maya sarebbe stato piantato nel 3115 a.C., l’Albero della Dualità, che avrebbe dato origine alle civiltà (è da notare che il suono “d/t” è presente in moltissime lingue nel numero due).
Molto probabilmente nel 4 livello della piramide (Tribal Underworld), all’incirca 205.000 anni fa, ancora in modo inconscio qualcosa può essere accaduto che ha preparato l’avvento del 5 livello, la Coscienza senza filtri del Regional Underworld, in cui si sviluppò il linguaggio orale. Tutti questi eventi non sono casuali, ma sono aderenti al Piano Cosmico di Evoluzione di Coscienza. Ogni Convergenza prepara il livello successivo di Evoluzione.
Per tornare alla nostra attuale Convergenza, la Convergenza Cosmica, essa tratta del rapporto tra l’Ego (ego) e il Divino. L’Ego va ricolmato d’amore. L’Ego è la disconnessione dalla Sorgente, dall’Anima. Se osserviamo la vita dal punto di vista della prospettiva della Coscienza, il cosiddetto Sé superiore è solo la Coscienza dell’unione tra noi e il divino. È la prospettiva che cambia. E se la prospettiva cambia, cambia il mondo. Se ci vediamo gli uni con gli altri come Coscienza, la prospettiva e quindi il mondo cambiano: se amo te, amo me - e se amo me, amo te.
Sino ad oggi abbiamo esperito la dualità: è ciò è stato un bene, poiché programmato dal Piano Cosmico. Solo sperimentando la Separazione, possiamo imparare ad amare l’Unità. E l’Unità è la nostra Coscienza, la relazione (“Co”) con l’Albero Cosmico della Vita (la vera “scienza”, la saggezza). Esiste un’energia sottile, che anima e vivifica ogni cosa: si chiama Vita. Questo messaggio collega tutti gli Universi, tutte le infinite dimensioni di ciò che esiste. Noi viviamo in una fase a bassa energia, in cui vige la dualità: separiamo in due ciò che è unito. Questa è l’illusione. Questa illusione è sorretta dal tempo. Il Calendario Maya è la storia del tempo, un Piano Cosmico che ha un proposito divino. Presto ci accorgeremo che con la mente non possiamo comprendere nulla di questo Piano. Se non ci spostiamo nello spazio del Cuore, allora necessariamente separiamo la razionalità dal sentimento, separiamo l’uomo dalla donna, separiamo il bambino dall’anziano, separiamo noi dalla Natura; ci percepiamo separati da Dio. Ed è proprio di ieri (22 settembre) la notizia dal Cern di Ginevra che i neutrini sono più veloci della luce. Secondo gli studi di Giuliana Conforto i neutrini sono i nostri sentimenti e collegano tutte le dimensioni: essi sono più veloci della velocità della luce, dei nostri pensieri. In verità vanno al di là dello spazio e del tempo e collegano il cuore di ogni essere, istantaneamente. Ecco la Coscienza d’Unità: come ho mostrato in tutti i miei articoli, le scoperte scientifiche avvengono quando la Coscienza è matura. Il momento è arrivato.
Questo sistema (la dualità), a causa dell’aumento della frequenza del tempo descritta dal Calendario Maya, quindi dell’energia, sta implodendo: le Borse stanno franando, la politica sta collassando, le religioni stanno perdendo il loro potere di manipolare il subconscio. Il mondo sino ad oggi si è diviso tra padroni e schiavi. Ma gli stessi padroni sono schiavi della dualità. Gli schiavi si affannano a produrre cose inutili per avere i soldi necessari a comprare cose inutili, per riuscire ad essere inseriti nel sistema: noi tutti, schiavi della dualità, facciamo scioperi per il diritto al lavoro, ovvero per il sacrosanto diritto di essere schiavi del sistema della dualità. Ma l’Unità sta emergendo. Noi siamo Esseri Cosmici, Universali, senza quei limiti che diamo per scontati, i limiti della separazione da noi stessi: noi siamo Dio, non c’è separazione.
Nell’Universal Underworld (9 marzo-28 ottobre 2011), l’ultimo livello della piramide Maya del Tempo, oltre a rielaborare dal punto di vista della Coscienza 16,4 miliardi di anni di Evoluzione, ci prepariamo a percepire l’Unità con il Cosmo, con tutte le dimensioni della Sostanza, della Fonte, l’Albero Cosmico della Vita. A partire dal 28 ottobre 2011 avremo la possibilità di iniziare a vivere non più come schiavi, ma come Esseri Liberi.
Sento che è arrivato il momento (lo è sempre stato, ma ora è improrogabile) di chiedersi: "Qual è la motivazione per cui faccio le cose?". Anche: "Perché sto facendo questa (buona) cosa?". Se sto facendo una cosa buona in reazione, l'energia che si propagherà da quell'azione “buona” contribuirà a creare Ego e lotte di potere nel mondo. È il momento di chiedersi: "Come posso servire il Piano Divino?" e non: "Sarò riconosciuta/o?", "Questa è la mia strada in cui mi realizzerò e avrò successo?", "Quale strategia posso utilizzare per manifestarmi?".
Essere in accordo, in sintonia con il Piano Divino significa fare un balzo nella vera autostima. Il Piano Divino è l'Intelligenza Cosmica che tutti abbiamo, che è naturale in noi. Le nostre ferite, il nostro sentirci inadeguati, il nostro non rispettarci come Esseri Cosmici, i limiti della nostra mente (dei filtri oscuri dei precedenti Underworld) fanno sì che ci preoccupiamo di avere successo, quando il vero successo (esprimere la propria Natura) è la diretta conseguenza della percezione interiore del proprio posto come Esseri Cosmici, Naturali, Divini, Creativi. Da quella relazione con la Sorgente deriva la Volontà, la Manifestazione, l'Amore, in modo Naturale, Organico, Universale.
È giunto il momento di fare una profonda riflessione. E se qualcosa non è in accordo con la nostra Vera Natura, con i nostri tempi e i nostri modi, con tanto Amore e Perdono verso noi stessi, abbiamo il Coraggio di lasciarlo andare con la 6 Notte. Abbiamo il Coraggio di pensare col Cuore. Il cuore conosce delle ragioni che la ragione non conosce (B. Pascal).
Il senso di tutte le Convergenze è quello di preparare all’accelerazione che arriverà con il livello seguente di Evoluzione di Coscienza; la Convergenza Cosmica, come tutti gli eventi che nella 6 Notte dei precedenti Underworld hanno messo le basi per il periodo successivo, prepara lo spazio per il successivo livello di Coscienza: questo sarà il livello dell’Unità di Coscienza, che a partire dal 28 ottobre 2011 si espanderà più o meno rapidamente (attualmente non è possibile fare previsioni, perché il tempo avrà un significato che ora non è percepibile) in tutto l’Universo (quindi anche sulla Terra).
Le creazioni e produzioni culturali, intellettuali, materiali saranno in linea con questa nuova Coscienza e non potranno che essere orientate all’Amore, al Benessere, alla Condivisione, alla Fratellanza, alla Gioia, alla Giustizia, alla Manifestazione, alla Prosperità, al Rispetto, al Senso del Sacro, alla Verità, all’Uguaglianza.
In una parola: all’Unità.
In Lak'ech Ala K'in
Marco
complimenti per il sito e per il blog! La mia ricerca ultimamente è in sincronia con la vostra e ne parlo un pò anche nel mio blog che spero visiterete e complimenti a Marco per la chiara esposizione video del calendario Maya, sei stato molto illuminante!
RispondiEliminaciao!
mondo-simbolico.blogspot.com
Grazie. Ho visitato il blog e ho trovato illuminante la visione (vera) simbolica della realtà. Ancora come genere umano non siamo in grado di percepire la realtà, ma secondo i miei personali studi, integrati con il Calendario Maya, quel tempo si avvicina. Complimenti per la ricerca.
RispondiEliminaMarco
grazie tante! Ti ho naturalmente aggiunto tra i blog preferiti!
RispondiEliminaMediter