Oggi
entriamo nell’8 Notte del Galactic
Underworld, l’8 livello di Coscienza nel Calendario Maya profetico (Tun).
L’8 Onda ha una frequenza a base tun, ovvero 360 giorni: ogni Giorno ed ogni Notte durano infatti 360 giorni. In
questo il Calendario Maya profetico si distingue dai calendari che si basano sui
movimenti planetari, perché il processo da esso descritto è spirituale: l’Evoluzione di Coscienza
avviene in base a multipli (e sottomultipli, ad esempio i 18 giorni della 9
Onda) del tun di 360 giorni. Ogni livello di Coscienza è 20 volte più lento a
scendere verso la 1 Onda (i 13 periodi di 360 giorni dell’8 Onda divengono 13
periodi di 19,7 anni nella 7 e così via). La caratteristica fondamentale dell’8
Onda è che essa risuona con la parte
destra del cervello, ovvero con l’immaginazione
creativa e l’analogia.
Dopo 5125 anni di dominio dell’emisfero maschile del cervello, con la corrispondente subordinazione di una parte sull’altra proiettata all’esterno nelle guerre di dominio e nel primato della razionalità (soprattutto a partire dal 1617, 7 Giorno della 6 Onda, il National Underworld), dal 5 gennaio 1999 al 28 ottobre 2011 (8 Onda) si è attivata la parte femminile, determinando una lotta contro il sistema vigente (di tipo maschile). Le guerre degli anni 2000 sono il tentativo di reprimere tale inversione di polarità. Anche la dicotomia interno/esterno o il dualismo gnoseologico sono il frutto dello squilibrio di polarità maschile, che è stato in parte riequilibrato dal paradigma analogico che sta facendosi strada nella scienza contemporanea. Mentre un relativamente piccolo numero di persone risuona oggi con la 6 Onda (dominio del maschile sul femminile), la maggior parte della popolazione umana risuona con la 7 Onda (Planetary Underworld), attivatasi nel 1755, all’interno della quale la maggioranza delle persone è nata. Si tratta del materialismo, ovvero della mancanza di contatto col Divino (contatto che nella 6 Onda viene mediato dalla parte maschile del cervello e nell’8 dalla parte femminile). È il regno della televisione, del pensiero unico, del libero mercato.
La
domanda più frequente che mi pongo relativamente al mezzo televisivo è come mai la televisione non parli con il cuore,
non sia spirituale (tranne rarissime eccezioni) - come mai, insomma, essa a
tutti i livelli proponga una visione del mondo completamente illusoria. Il
motivo può essere visto nella sua origine temporale. Se è nell’ottobre del 1925
che la prima trasmissione a distanza di immagini in bianco e nero fu effettuata
(e a colori nel 1928), è dagli anni ’50 che la diffusione della televisione
crebbe a ritmi vertiginosi (in Italia la programmazione ufficiale iniziò il 3
gennaio 1954 e raggiunse tutto il territorio nazionale il 31 dicembre 1956), con
una massificazione negli anni ’60. Ci troviamo appunto nel 6 Giorno del
Planetary Underworld (1952-1972), la rinascita (del materialismo). In questa
fase la televisione ebbe certamente un ruolo positivo. Ma oggi? Essa mantiene
le due caratteristiche della sua espansione: il materialismo (la visione unitaria della realtà, senza alcuna
connessione con il divino) e l’oscurità
(ovvero la capacità quasi magica di manipolare la realtà stessa). Ecco che non
possiamo pretendere di trovare in televisione né un approccio olistico, né la
trasparenza che oggi ci aspetteremmo. È una semplice questione di risonanza.
Coloro
che invece risuonano con l’8 Onda hanno sofferto molto negli ultimi 13 anni:
hanno dovuto rivoluzionare il loro modo di vedere il mondo, quello che avevano
ereditato dalla nascita, la visione unitaria e materialistica. Oggi si
caratterizzano per la lotta al sistema. I campi di applicazione di questa
energia possono essere tra gli altri l’agricoltura biologica e biodinamica, gli
eco villaggi, le monete alternative o complementari, i movimenti, le discipline
bio-naturali, ecc. Più l’8 Onda va avanti, più divengono comuni: la parità
sociale tra uomo e donna, la parità economica e culturale tra Oriente ed
Occidente, la complementarietà tra medicina allopatica e medicina funzionale,
l’integrazione tra competizione e collaborazione, tra globale e locale, ecc.
Questo processo, tuttavia, non è unitario, perché l’8 Onda è di tipo dualistico, quindi si oppone alla 6 (e di
conseguenza anche alla 7, che è una de-divinizzazione della 6). Lo vediamo, ad
esempio, nei movimenti contro il sistema, che sono però sempre legati (perché
vi si oppongono) al sistema stesso. Questo processo
è necessario, perché solo su questa
base, solo su questo riequilibrio, è possibile che si radichi (nei miei calcoli
tra il 2011 e il 2019) la Coscienza d’Unità.
In
verità l’8 Onda non porta un riequilibrio in sé, ma ancora uno squilibrio di
polarità verso il femminile, che tuttavia, a fronte di migliaia di anni di
dominio maschile, si configura in ultima istanza come un riequilibrio. Lo
sviluppo di questo livello di Coscienza (che, ovviamente, influenza anche
coloro che invece risuonano con la 9 Onda, ovvero la Coscienza di essere co-creatori
della realtà, senza più alcuna opposizione, lamentela, dualità bene/male,
giudizio, colpa, rivendicazione di sorta), l’8 Onda, apre contemporaneamente ad
una visione “galattica” della Vita,
oltre la ristrettezza del nostro pianeta: non ci sentiamo più soltanto
appartenere alla Terra, ma iniziamo a percepirci, grazie al lavoro costante di
Evoluzione di Coscienza portato da questo livello, come appartenere alla Galassia.
Alziamo gli occhi al cielo, insomma. Sentiamo le influenze del Sole sulle
nostre vite, ma anche ci interessiamo come mai prima d’ora al nostro posto tra
i fratelli dello spazio, in una visione che comincia ad essere
multidimensionale (esistenza contemporanea su più livelli).
Così
come l’intera 9 Onda (9 marzo-28 ottobre 2011), in modo frattale, può essere
vista come il 1 Giorno di una “9 Onda espansa” (2011-2019), affinché questa
visione si radichi nel senso comune, allo stesso modo l’intera 8 Onda (dal 5
gennaio 1999 al 28 ottobre 2011) può essere vista come il 1 Giorno di una “8 Onda espansa” della durata di 13
periodi di 13 X 360 giorni (circa 166 anni): vale a dire che in 166 anni l’8
Onda, con tutte le sue diramazioni, si sarà totalmente radicata nel senso
comune, alla luce della Coscienza d’Unità portata dal 9 livello di Coscienza,
l’Universal Underworld. In questa prospettiva, ora (e per altri 11 anni) ci
troviamo nella 1 Notte di questa 8 Onda
espansa, che rappresenta l’applicazione
pratica dei guadagni della Coscienza nel 1 Giorno (1999-2011): questo 1
Giorno, che corrisponde all’8 Onda tout
court (fase di attivazione), era costituito a sua volta da 7 Giorni e 6
Notti - finiva infatti con il 7 Giorno (3 novembre 2010-28 ottobre 2011). La 1
Notte dell’8 Onda espansa è iniziata invece con una Notte (la 7 Notte, dal 29
ottobre 2011 al 22 ottobre 2012): quindi la 1 Notte dell’8 Onda espansa è
formata da 7 Notti e 6 Giorni (invece che da 6 Notti e 7 Giorni).
Con
uno sforzo intellettuale, che ha però poi un risvolto pratico, riprendo quindi
il calcolo dalla 7 Notte dell’8 Onda, considerata in pratica (poiché da essa
ricomincia il computo dei 13 periodi) come un 1 Giorno: l’8 Giorno (23 ottobre
2012-17 ottobre 2013) è stato quindi come una 1 Notte, e pertanto l’attuale 8
Notte (da oggi al 13 ottobre 2014) ha il valore energetico di un 2 Giorno. Che
valore energetico ha il 2 Giorno, in generale e per tutti i livelli? (Chi
conosce lo Tzolkin, il computo a base 260 giorni, riconoscerà nel 2 Giorno il
valore energetico del tono 3). Il suo valore è l’attivazione, il conflitto anche molto forte in cui nuovi punti di
vista sovrastano quelli vecchi e c’è comunicazione
(instabile) dell’energia. Ad esempio l’anno 2001 è stato un 2 Giorno (torri
gemelle o G8 di Genova a mo’ d’esempio); lo stesso periodo napoleonico fu un 2
Giorno (della 7 Onda). Ciò significa che assisteremo anche a rivoluzioni o
prese del potere forti (a mio parere non più necessariamente violente, perché
l’energia della 9 Onda unifica e non separa ed è sempre più attiva nel campo
terrestre). Ma ogni evento, anche apparentemente determinante uno squilibrio,
sarà un avvicinamento all’equilibrio di polarità.
Più
siamo in risonanza con la 9 Onda, meno gli effetti di questi 360 giorni di
attivazione dell’energia (il che comprende anche l’ambito geologico) si faranno
sentire; anzi potremo utilizzare il collasso del sistema attuale (non c’è
ovviamente dicotomia interiore/esteriore nella Coscienza d’Unità) come propellente per la nostra ascesa al Sé,
ovvero alla nostra realizzazione completa come esseri divini, quali siamo sempre stati, mancandocene però la
percezione a causa di filtri di consapevolezza, utili tuttavia alla nostra
Evoluzione. Il riconoscimento ultimo è l’Autocoscienza,
essere cioè coscienti di essere Coscienza. In altre parole, cosa viviamo dipende
essenzialmente (e mio avviso esclusivamente) dalla frequenza di Coscienza con
cui risuoniamo (essendo tutte e nove le frequenze finalmente attive): imparando
a sentire la divinità in noi, ci allineiamo al computo di Creazione a base 9+9
giorni (Coscienza d’Unità) – in questo modo creando immediatamente ciò che pensiamo - e tutte le frequenze
legate alle Onde inferiori possono portare i doni per cui la Vita è stata
progettata. Ogni aspetto della Creazione
esiste in quanto - e come - viene percepito.
In Lak'ech,
Marco
Fonte: http://www.coscienzacreativa.com/L’8 Notte dell’8 Onda.html
Questa opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia.
Marco
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