sabato 29 ottobre 2011

29 ottobre 2011 (1 Imix): il passaggio dalla trasformazione alla trasmutazione di Coscienza


Oggi inizia un nuovo Trecena di un nuovo ciclo dello Tzolkin. Questo computo, che ha una lunghezza di 260 giorni (13 glifi per 20 toni) è ciclico e continua indefinitamente, in quanto è la matrice della Creazione: il periodo della gravidanza nell’essere umano, ad esempio, vi corrisponde. Ciò che ieri, 28 ottobre 2011, è giunto a compimento è il Calendario Maya profetico, lo schema di Evoluzione di Coscienza lineare, con una finalità ben precisa: il raggiungimento del piano più alto della piramide, lo stato della Coscienza d’Unità. Alcune persone, allineandosi al Piano Divino di Evoluzione di Coscienza, molte delle quali senza neppure conoscerlo (intellettualmente), hanno letteralmente scalato la piramide, con grande sforzo, ma sono arrivate al livello più elevato, dove l’aria comincia già a rarefarsi. Le altre persone seguiranno. Nell’ultimo ciclo dello Tzolkin (11 febbraio-28 ottobre 2011) sono emersi i temi di libertà che troveranno il loro compimento nel mondo della Consapevolezza: crisi politica, crisi dell’energia atomica, crisi della finanza speculativa. Come sappiamo, le onde dell’Universal Underworld (9 marzo-28 ottobre 2011) che rappresentavano i suoi Giorni e le sue Notti e che hanno mandato irreversibilmente in crisi il sistema della dualità, non sono arrivate ad una “Settima Notte”: il 7 Giorno, nella sua fase discendente, tocca il punto 0 il 28 ottobre 2011.

C’è quindi una differenza sostanziale tra ieri (e i 16,4 miliardi di anni che precedono il 28 ottobre 2011) e oggi: il passaggio dalla trasformazione alla trasmutazione della Coscienza. Questi concetti sono da me mutuati dalla Naturopatia e ancor prima dall’Alchimia. Vi è trasformazione quando gli eventi esterni modificano, alla lunga, l’interiorità: ad esempio, dopo la decima fidanzata che mi lascia per un determinato motivo, comprendo che c’è qualcosa che non va in me. La trasmutazione, invece, è la modificazione interiore, atta a ritrovare la mia vera natura, che si esprime immediatamente negli eventi: ad esempio, dopo la prima fidanzata mi accorgo che una parte di me è da modificare (per essere me stesso) e la fidanzata che incontro dopo è la mia anima gemella. Si parla di trasformazione per quanto riguarda la chimica: essa agisce sull’elettrone, la parte esterna e minoritaria dell’atomo. L’alchimia, invece, agisce direttamente sul nucleo, modificando la materia e portandola ad un cambiamento di fase. Attenzione: il risultato è lo stesso; solo che con la trasformazione il tempo del cambiamento di stato è più o meno lungo, mentre con la trasmutazione è immediato. Dal punto di vista energetico siamo passati dalla spinta propulsiva della trasformazione alla Libertà della trasmutazione.

Non a caso il libro più conosciuto di Carl Johan Calleman (a cui si rifanno i miei articoli) si intitola, appunto, The Mayan Calendar and the Transformation of Consciousness, perché tratta del periodo di tempo che va da 16,4 miliardi di anni fa al 28 ottobre 2011, ovvero il periodo della trasformazione della Coscienza (e noi dalla nostra prospettiva alla fine del viaggio sappiamo quanto dolore e quanta sofferenza siano derivati da tale trasformazione), mediato dai cambiamenti di polarità dell’Albero Cosmico della Vita, tramite la sua risonanza olografica a tutti i livelli (universale, galattico, solare, planetario, umano e animale, cellulare, atomico). La trasformazione richiama uno stato di addormentamento, per cui ho bisogno di dare tante facciate contro il muro sino a che capisco che lì c’è un muro; oppure, con una metafora meno forte, ma altrettanto significativa, che prima di cambiare strada, metto tante volte i piedi nella stessa pozzanghera. La trasformazione non finirà improvvisamente; né mai alcuno ha seguito la via della trasmutazione: ma la spinta energetica sarà quella della Trasmutazione della Coscienza Collettiva e non più della trasformazione dell’inconscio collettivo.

Sincronisticamente, a partire dal 27 ottobre e sino al 11 novembre, Hunbatz Men, Mayan Daykeeper e sacerdote anziano del Mayan Itza Council, e Pedro Pablo Chuc Pech, presidente del Mayan Council of Elders, hanno annunciato un pellegrinaggio da una costa all’altra degli Stati Uniti d’America (Tamuanchán è il nome originale degli USA nella lingua Maya), da New York a Los Angeles, con i Tredici Teschi di Cristallo, durante il quale incontreranno anche saggi Hopi e Tibetani. L’11 novembre un altro gruppo di 13 anziani Maya raggiungerà Los Angeles per una cerimonia di passaggio, per la prima volta aperta al pubblico. Lungo il percorso gli anziani Maya si fermeranno in zone specifiche di attivazione energetica, allo scopo di risvegliare lo Spirito del Nord America. I Tredici Teschi di Cristallo sono reliquie di puro cristallo di quarzo o giada, che contengono informazioni sul passato del nostro pianeta e sul futuro del genere umano, nonché sono in grado, attivati, di espandere la Coscienza Collettiva. Quando lo Spirito dei Teschi è risvegliato attraverso la cerimonia, l’antica saggezza, che è rimasta preservata in una matrice cristallina per eoni, si riversa nella Coscienza Collettiva. Con questa cerimonia e nel 2012 gli anziani Maya riveleranno al mondo la loro antica saggezza.

A tal proposito, ho citato anche la data dell’11 novembre 2011 (l’undicesimo giorno dell’undicesimo mese dell’undicesimo anno del nuovo millennio), che ha una rilevanza numerologica, anche se non è connessa specificamente con il Calendario Maya: per molti operatori di luce, l’11:11:11 è un portale di attivazione energetica importante. Per Steve Beckow e il Dr. Georgi Stankov è il vero momento del punto 0 (in base al Calendario Maya profetico, essi hanno visto che tra il 28 ottobre e l’11 novembre 2011 ci sono 13 giorni sino al 10 novembre, in cui abbiamo una sorta di “10 Onda”, e un giorno, l’11 novembre, l’“11 Onda”, in cui vengono riprocessati i 16,4 miliardi di anni di Evoluzione). L’11 è il numero maestro che riflette la trasformazione del fisico tramite il divino. Personalmente mi attengo al Calendario Maya profetico, ma so che d’ora innanzi le cerimonie di attivazione avranno una potenza enorme rispetto al passato, perché agiranno avendo per la prima volta a disposizione la Coscienza di Unità. Questo permetterà anche una sintesi tra le varie interpretazioni del passaggio evolutivo all’”Età dell’Oro”, che potranno finalmente coesistere e co-creare il mondo.

La bolla di illusione da scoppiare, tuttavia – ed io ho sempre cercato, con i miei limiti, di portare l’attenzione su questo punto - è che il cambiamento debba avvenire da fuori, con qualcosa che accade senza la nostra attiva partecipazione: l’illuminazione di ognuno richiede, invece, un percorso interiore di comprensione, conoscenza, azione. Con 1 Imix inizia un nuovo mondo, in allineamento con l’Infinito Universo. 1 è il primo tono; Imix è il primo glifo dello Uinal. Il Trecena Imix rappresenta l’iniziazione. L’1 (Hun) è l’inizio, l’origine, l’unità, il seme, il Tutto nell’Uno. Questo seme è nato dal frutto della trasformazione di Coscienza del Calendario Maya profetico (Tun). Il seme che entra nella terra dà origine ad un nuovo processo di creazione. Imix (coccodrillo, alligatore, ninfea) porta la radiante energia dell’Est della creatività, del nutrimento, delle primordiali energie naturali che come archetipi si riflettono nell’inconscio collettivo - ma oggi possiamo finalmente parlare di Coscienza Collettiva. È l’inizio di nuove idee e di nuovi progetti, di una nuova Coscienza, di una nuova Energia.

Da oggi invito tutti a seguire quotidianamente le energie dello Tzolkin, per sincronizzarsi alla matrice della Creazione. In lingua italiana si può trovare il kin del giorno sul sito www.mayanmajix.com (sulla homepage, in alto a destra vi è la bandierina dell’Italia); in lingua inglese si trova la descrizione quotidiana dello Tzolkin sul sito The Mayan Calendar Portal: www.maya-portal.net/tzolkin. Sempre in lingua inglese segnalo l’ottimo e davvero pregevole commento quotidiano dello Tzolkin sulla pagina Facebook di The Mayan Calendar Portal: www.facebook.com/mayancalendarportal. Altri due siti in inglese molto utili per integrare le informazioni relative alle energie dello Tzolkin sono http://stargates54.wordpress.com e http://www.xzone.com.au/maya/login.php?FormName=LoginForm&FormAction=logout. Infine, per la conoscenza dei Trecena, consiglio la visita al sito www.4-ahau.com, che è sia in lingua inglese, sia in lingua francese.

In Lak’ech.
Namastè.
Marco 

Fonte:  http://www.coscienzacreativa.com/29 ottobre 2011.html


venerdì 28 ottobre 2011

28 ottobre 2011 (13 Ahau): il raggiungimento del massimo stato quantico dell’Universo

Oggi, 28 ottobre 2011, tutti i livelli della piramide Maya che descrive l’Evoluzione di Coscienza raggiungono il massimo stato quantico, corrispondente per tutti i livelli alla fine dello Tzolkin, il kin 13 Ahau. Con l’energia 13 (Completamento) Ahau (Illuminazione) tutte le Onde danno piena trasparenza alla luce della Creazione. Che significa? Significa forse che il tempo si fermerà? Significa che tutto il genere umano si illuminerà improvvisamente? No. O meglio: significa che le donne e gli uomini, come ogni altro essere, avranno a disposizione l’energia (presente in tutto l’Universo: il Calendario Maya è cosmico, non relativo al sistema solare) per farlo. Avranno a disposizione la visione diretta della Verità (Unità) senza filtri. Mai prima d’ora la Coscienza Collettiva aveva avuto questa possibilità. I 9 livelli della piramide, i 9 Underworld, le 9 dimensioni della Coscienza saranno tutti fruibili, da tutti gli esseri dell’Universo, compresi quindi gli esseri umani. Starà allora solo a noi cogliere o meno questa possibilità, attraverso un percorso interiore di conoscenza, comprensione, saggezza. Con questo salto evolutivo, la Coscienza salirà di un’ottava e non sarà più come prima. Le conseguenze dal punto di vista pratico e produttivo non tarderanno ad arrivare, poiché è in base a come percepiamo il mondo che lo creiamo, ed è in base alla presenza o all’assenza di filtri oscuri che percepiamo rispettivamente un mondo di conflitti o un mondo di pace.

Essendo abituati a vedere le cose da un punto di vista spettacolare (ciò deriva dal materialismo del Planetary Underworld, secondo cui solo un evento straordinario può essere spirituale), potremmo essere portati a credere (così in tutti i media, che fanno parte di quell’energia) che il 28 ottobre 2011 sia la data di un cambio epocale, con risvolti appunto straordinari (inversione dei poli, ascensione, distruzione di pianeti, collasso di sistemi, ecc.). Ciò non avverrà. Ma questo non significa che non si prospetti oggi un salto quantico, dal punto di vista della Coscienza. E questo salto significa la nascita di un livello maturo di Coscienza; il che non ha nulla a che fare con la paura, anzi ne è il trascendimento. La televisione o la carta stampata tendono a perpetuare il modello di potere tradizionale, in ciò generando onde di ignoranza - e l’ignoranza non è una benedizione. Il loro strumento principe è la paura e la diversione. La Verità rende liberi, la menzogna rende schiavi: la più grande menzogna è la dualità. Dal punto di vista pratico è il dare credito al sistema finanziario attuale. Noi non siamo debitori delle banche centrali, perché esse sono legali, ma illegittime, in quanto banche private che possono stampare soldi dal nulla e caricarli di interessi: con il nostro lavoro paghiamo le tasse che servono a pagare tali interessi. Non solo non abbiamo un debito pubblico, bensì abbiamo un credito pubblico (di pari valore) che ci deriva dalla truffa centenaria delle banche private che crediamo pubbliche. Ma all’origine di questo inganno c’è un’energia, ovvero il dare credito alla dualità. Ritiriamo quel credito (diamolo all’Unità) e il sistema della truffa energetica (che noi stessi abbiamo alimentato, rubando energia agli altri o facendocela rubare, in quanto ignoravamo l’esistenza dell’energia cosmica di cui siamo portatori) svanirà.

Il Monumento 6 di Tortuguero dice che al termine del Tun (Calendario Maya profetico), 9 entità (Bolon Yokte Kuh) scenderanno simultaneamente sulla Terra - ovvero i 9 livelli di Coscienza, le 9 Onde di Evoluzione si manifesteranno contemporaneamente. Quel giorno è giunto. E dal momento che la Nona di queste Onde riguarda la Coscienza d’Unità, che completa il ciclo, ci si può aspettare una ricomprensione della dualità all’interno dell’Unità, a livello di Evoluzione di Coscienza. La percezione del tempo come tempo lineare, l’unica sinora a disposizione, è destinata a modificarsi. Non è lo Tzolkin a finire (il computo sacro della Creazione), ma è il processo dell’Evoluzione lineare della Coscienza a completarsi oggi. Quale Calendario useremo domani? Questo dipenderà da cosa sarà più utile per noi. Che cosa ci possiamo aspettare dopo la fine del ciclo: (i) finiranno le Onde, (ii) proseguiranno indefinitamente, o (iii) proseguirà solo la 9 Onda, mentre gli esseri umani si allineeranno ad essa gradatamente? Non si può sapere in base al Calendario Maya profetico. Il mio sentire mi porta a considerare la terza opzione, ovvero che, ancorata sulla Terra la Coscienza d’Unità che ha richiesto la partecipazione attiva di un certo numero di persone (Co-creazione Consapevole) per far sì che la Coscienza divenisse Autocoscienza, entro un indeterminato periodo di tempo lineare tutti si adegueranno a tale Unità di Coscienza.

Bisogna però aggiungere che solo con la 9 Onda il disegno divino assume il suo senso pieno e completo. Per limitarci agli ultimi 5 livelli, quelli cosiddetti culturali (in cui l’Evoluzione di Coscienza ha riguardato principalmente la Coscienza umana), senza la Coscienza d’Unità apportata dalla 9 Onda (Universal Underworld: 9 marzo-28 ottobre 2011), essi sarebbero rimasti incompleti e in ultima istanza squilibrati. Il 5 livello (Regional Underworld) vede l’uomo in totale simbiosi con la Natura, ma senza consapevolezza; il 6 livello (National Underworld) vede l’uomo esclusivamente orientato alle caratteristiche maschili (scrittura, metalli, guerra, dominio); il 7 livello (Planetary Underworld) vede l’uomo totalmente sconnesso dal divino, alla ricerca esclusiva della soddisfazione materiale (meccanicismo, inquinamento, potere economico); l’8 livello (Galactic Underworld) vede l’uomo orientato verso il femminile (internet, irrazionalità, lotta contro il sistema maschile). Solo con il 9 livello (Universal Underworld) la Coscienza d’Unità che esso dischiude permette di mantenere tutti i livelli precedenti, ma finalizzati ad un mondo di Unità interiore, quindi di Creatività, Pace e Uguaglianza: il Regional Underworld riconnette l’uomo alla Natura in modo consapevole; il National Underworld apporta la razionalità ed istituzioni garanti di continuità; il Planetary Underworld fornisce la tecnologia che libera l’uomo dal lavoro; il Galactic Underworld dona l’intuito e le discipline olistiche per il benessere completo della persona. Infine, l’Universal Underworld dà l’interconnessione globale a tutti i livelli, la completezza, la vera soddisfazione, la pienezza, qualsiasi siano le condizioni esterne.

Che cos’è Coscienza d’Unità? In tutti i miei articoli mi sono occupato, declinandolo in vari modi (a seconda del mio procedere nell’Universal Underworld), di questo livello di Coscienza, perché esso va creato attivamente. A marzo di quest’anno, ovvero all’inizio della 9 Onda, definivo l’Unità di Coscienza come l’interconnessione globale del campo morfogenetico: bella definizione, ma totalmente astratta. Infatti, non avevo ancora assorbito l’energia della 9 Onda. Sino a poco tempo fa definivo l’Unità di Coscienza come la consapevolezza che il mondo esterno è una proiezione del mondo interno. Oggi, 28 ottobre 2011, affermo che l’Unità di Coscienza è la consapevolezza che il mondo esterno è il mondo interno. Tuttavia, sento che le parole “esterno” ed “interno” non hanno più senso. Forse domani la mia percezione sarà diversa. Oggi posso dire che Coscienza d’Unità è riconoscere la Bellezza in ogni cosa, anche nel meccanismo di difesa della personalità, anche nel filtro oscuro, anche nella casa alienante, anche nell’inquinamento, anche nell’ingiustizia, anche nella truffa del sistema finanziario mondiale o nella schiavitù cui siamo stati sinora sottoposti. È ricomprendere tutto in Unità, l’intera storia dell’Evoluzione di Coscienza. Ciò richiede una prospettiva dal Tutto e non dal particolare, una visione dal lato della Coscienza, e non dei conflitti quotidiani. È possibile questo salto?

Apparentemente no. Ci sono contrapposizioni, dicotomie, separazioni troppo radicate. Prendiamo, ad esempio, due persone, delle quali l’una ha una visione totalmente materialistica e non sente l’Evoluzione di Coscienza, ma solo il trascorrere del tempo mentale, meccanicistico, a cui si sintonizza attraverso il calendario gregoriano, e l’altra invece che sta facendo un percorso di crescita interiore, spirituale: come possono essere unite, se la loro prospettiva, visione, potremmo dire “fame” va in due direzioni antitetiche? Una ha in mente solo la soddisfazione materiale, quindi è preda dei condizionamenti del subconscio, in quanto non è consapevole; l’altra vuole scoprire il senso della vita ed essere libera attraverso la Verità. Non è possibile che queste due voci diventino una sola voce. Ma non è neppure Unità che una sopporti l’altra, che si tollerino. Come faccio ad essere unito ad uno che vuole stare separato? La risposta è paradossale. Tutte queste contrapposizioni, dicotomie, separazioni sono interiori. Noi creiamo e vediamo il mondo che abbiamo dentro: qualcosa dentro di noi è materialistico, meccanicistico, oppure dall’altra parte è New Age e idealista e non sa come va e come è sempre andato il mondo. E allora si scopriranno afflati insospettatamente spirituali nelle persone materialiste o ricerche affannosamente materiali nelle persone spirituali. Ciò non significa essere passivi e non agire nei confronti delle ingiustizie o del male nel mondo; significa essere consci che essi sono prodotti dai filtri oscuri dei precedenti Underworld e che vanno fermati nell’Amore. È giunto il momento di manifestare Verità ed Integrità personali. Ognuno di noi ha un ruolo fondamentale in questo passaggio, perché noi siamo l’Evoluzione.

Un’ulteriore domanda che potremmo porci è se l’attuale sistema dualistico cadrà o meno, con le sue lotte di potere, le sue ingiustizie, le sue guerre. Non possiamo saperlo. Dal punto di vista astrologico, gli anni 2012-2015 vedranno una ristrutturazione completa degli attuali sistemi, probabilmente attraverso conflitti di vario genere. La cosa che invece possiamo dire, in base al Calendario Maya profetico, è che ora è anche disponibile la Coscienza d’Unità (9 Onda), che non era prima energeticamente possibile, e che tutti e 9 i livelli di Coscienza sono arrivati a maturazione (quindi sono fruibili). Il modo in cui si salgono i gradini della piramide dell’Evoluzione di Coscienza richiede uno sforzo e, mentre si sale, si manifestano tutti gli ostacoli a tale ascensione. Ad esempio, durante il Planetary Underworld (1755-28 ottobre 2011), il periodo in cui la Coscienza doveva acquisire il potere, sono emerse tutte le difficoltà al manifestarsi della tecnologia; nel Galactic Underworld (5 gennaio 1999-28 ottobre 2011), il periodo in cui la Coscienza doveva acquisire l’etica, sono emersi tutti gli scandali possibili e i disegni oscuri; nell’Universal Underworld (9 marzo-28 ottobre 2011), il periodo in cui la Coscienza doveva acquisire l’Unità attraverso la Co-creazione Consapevole, sono emerse prepotentemente le dicotomie e le separazioni in tutta la loro vanità (ad esempio, in politica, tra “destra” e “sinistra”). La Coscienza, in ultima istanza, si manifesta per ciò che non è. Ed essa non è la dualità, anche se ha indossato questo abito per poter generare il processo necessario alla sua Evoluzione.

Tutti gli eventi drammatici, emersi grazie ad un grandissimo incremento di frequenza nell’Universal Underworld (ma già con l’ultimo Tzolkin, iniziato proprio l’11 febbraio 2011 con la caduta di Mubarak), hanno da un lato posto le basi, spesso con estrema violenza (vedi la guerra in Libia) per un mondo futuro, grazie alla caduta dei regimi tirannici, dall’altro hanno riequilibrato energie di potere abbarbicate nei loro fortini. Alcuni hanno paragonato questi ultimi 260 giorni al periodo della gravidanza e gli ultimissimi giorni (dall’11 ottobre) alle doglie del parto: manifestazioni del 15 ottobre, esecuzione di Gheddafi, annuncio del ritiro delle truppe statunitensi dall’Iraq entro fine anno, tornado e inondazioni, siccità, terremoto in Turchia, fallimento di stati sovrani, crisi del governo italiano (come sanno alcune persone a cui l’ho prospettato, avevo pensato, sbagliando, come data della caduta del governo italiano, che rappresenta il Planetary Underworld, il 20 ottobre, giorno della morte di Gheddafi: Italia e Libia si trovano sullo stesso asse), tempeste solari in aumento. Caos, confusione, crisi, impossibilità di fare progetti, irrazionalità, mancanza di punti di riferimento, ma anche nuove aperture di consapevolezza, pace interiore, visioni di un nuovo mondo sono i sentimenti e le sensazioni più frequenti, come in una sorta di perdita del controllo dovuta ad un forte dolore o ad uno stato meditativo, in cui il tempo sembra fermarsi.

Tutti i livelli di Coscienza sono ormai maturi. (1) Cellular: oggi sappiamo che ogni cellula è intelligente; (2) Mammalian: le specie animali hanno affrontato ogni esperienza nell’Evoluzione; (3) Familial: conosciamo l’importanza del legame familiare; (4) Tribal: si è sviluppata la mente; (5) Regional: il cuore si è aperto; (6) National: abbiamo esperito il controllo per 5125 anni; (7) Planetary: abbiamo cercato nella materia la sicurezza e il confort; (8) Galactic: ci siamo connessi globalmente grazie alla tecnologia; (9) Universal: abbiamo riunito tutto questo percorso in Unità Consapevole. Ora, dalla prospettiva del 9 livello (Unità): (1) impareremo a rispettare l’Intelligenza di (in) ogni cellula; (2) potremo amare e rispettare ogni specie animale; (3) onoreremo ogni legame familiare; (4) useremo al meglio le facoltà mentali; (5) sentiremo in ogni istante il potere dell’Amore; (6) supereremo il conflitto con l’autorità; (7) sentiremo la sicurezza nella Natura; (8) impiegheremo la tecnologia per il benessere collettivo; (9) percepiremo la Coscienza Universale. Da questo punto, in alto, della piramide, dopo miliardi di anni di scalata, potremo sostare nella sala ove, affrescata, c’è l’intera storia della nostra Evoluzione, con la consapevolezza che lo spazio e il tempo fanno parte della vibrazione cosmica del principio olografico dell’Universo di cui siamo parte integrante. Gradualmente tutte le Coscienze individuali si sincronizzeranno alla Coscienza Collettiva, per portare a compimento il disegno divino della Coscienza Creativa pienamente dispiegata in ogni cellula dell’intero Organismo. Le forme, le strutture, come è sempre avvenuto, si conformeranno ad una Coscienza che sarà finalmente senza la dotazione di filtri oscuri, che sono stati necessari all’Evoluzione, ma che ora non servono più. I modi, i percorsi, i tempi di tale sviluppo spetteranno alla Coscienza di ogni individuo, connesso alla Coscienza Collettiva.

Il 29 ottobre inizierà un nuovo ciclo Tzolkin con il Trecena Imix (coccodrillo). Imix è il primo glifo dello Uinal (la serie dei 20 glifi dello Tzolkin). Esso porta l’energia radiante dell’Est. È l’inizio di nuove idee e progetti, e nel nostro caso, di una Nuova Era. È l’energia della prima Madre, dell’istinto creativo, che deriva dalle profondità dell’inconscio collettivo, ora trasmutato in Coscienza Collettiva. È un’energia protettiva, che nutre i figli, il potere nascosto del principio femminile dell’abbondanza e della rigenerazione: l’humus dal quale la Vita è originata. Imix è un giorno così antico che precede la coltivazione del mais, quando gli esseri umani vivevano dell’abbondanza della Natura attraverso la raccolta. Il coccodrillo, come l’albero sacro Ceiba (l’albero che per i Maya rappresentava l’Albero della Vita), è coperto di spine sul dorso: questi due esseri ancestrali regnavano sull’acqua e sulla terra. Come le creste sul dorso del Ceiba e del coccodrillo, le montagne di origine vulcanica emersero dal grande mare per creare la Terra. Il nuovo inizio vedrà la possibilità di creare attraverso tutte e Nove le Dimensioni di Coscienza. Sarà la Terra stessa che vorrà essere finalmente riconosciuta come un essere vivente e spetterà a noi umani e ai nostri fratelli nelle altre dimensioni prenderci cura del grande Organismo Vivente.

Il mondo è stato scosso nel suo precedente equilibrio basato sulla dualità dalla Nona Onda del Calendario Maya profetico (Universal Underworld), che ha portato invece un’Unità di Coscienza: il mix tra strutture dualistiche e spinta verso l’Unità ha generato il caos a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi. Gli stessi cambiamenti nell’attività sismica terrestre possono essere visti come un adeguamento del nostro pianeta, dovuto al fatto che il nucleo interno della Terra si sta sincronizzando all’Albero Cosmico della Vita per la trasmissione della Coscienza d’Unità. Solo quando l’energia universale sarà cristallizzata nella nostra terza dimensione potremo vedere concretamente il cambiamento: ma, mentre sino ad oggi la spinta evolutiva tendeva alla competizione, al conflitto e alla separazione, d’ora innanzi essa tende alla collaborazione, alla pace e all’unione. Questo è un punto di svolta fondamentale: gli aspetti unitari dell’esistenza hanno, infatti, la possibilità di esprimersi e manifestarsi pienamente e, alla fine, concretamente – cosa che prima poteva avvenire solo nel caso di un numero marginale di esseri, per la maggior parte denigrati, offesi, umiliati, uccisi. I movimenti di protesta nel mondo non sono, come erroneamente si crede, guidati dall’esigenza di democrazia, ma da una guida divina - e non potranno che avere successo. Sarebbe più naturale che i poteri costituiti abdicassero spontaneamente a posizioni che ora non sono più utili al Piano Divino di Evoluzione e quindi non più consistenti con la Nuova Coscienza, ma ciò è probabile che non accadrà. Tuttavia il processo andrà avanti in ogni modo, indipendentemente dalla volontà di chi oggi teme la “catastrofe” (ovvero la fine del sistema dualistico di sfruttamento della popolazione mondiale, degli animali e della Natura tutta). Va da sé che l’errata interpretazione della data finale (a sua volta errata) del Calendario Maya, come fine del mondo, giocherà a favore delle potenze dell’addormentamento, che ciò nonostante sono destinate a non impedire più il risveglio planetario e universale.

Ora abbiamo raggiunto il punto di svolta evolutivo: non si può più tornare indietro. Raggiunto il livello più alto della piramide, si crea una nuova fase per la Vita. D’ora innanzi possiamo essere i custodi coscienti della Terra. Oggi molti custodi della Terra rinasceranno: recuperando la sacralità dell’esistenza, sarà possibile vivere; distruggendo la vita, no. In questo Nuovo Inizio, la mente da sola non potrà fare nulla: solo la dimensione del Cuore, unita a quella della Consapevolezza, ci connette alla Sorgente - e da lì deriva il potere della nostra mente, o meglio, la sua potenza creatrice. Nella dimensione del Cuore il genere umano è pronto ora ad esperire pienamente l’Unità di Coscienza: essa riguarda la volontà di accogliere la Verità. Riguarda lo smettere di lasciarsi vivere, di sopravvivere, e l’assumersi pienamente la responsabilità della propria esistenza. Iniziare a vivere.
Essere liberi. “La Verità vi renderà liberi”, diceva Gesù.
Quel momento è arrivato.

In Lak'ech.
Marco Fardin

Fonte: http://www.coscienzacreativa.com/28 ottobre.html



28 Ottobre 2011

28 Ottobre 2011
SCEGLI DI CO-CREARE IL CAMBIAMENTO DI COSCIENZA

In Lak´ech
Tu sei un altro me stesso
Noi siamo Uno



Celebra il completamento dell’Universal Underworld (il 9 livello della piramide del Tempo) e del Calendario Maya profetico (Tun).
Fai la scelta consapevole di vivere il Presente nella Nuova Era.
Manifesta l’Unità di Coscienza.
Esprimi la tua Coscienza Creativa.
Crea la visione di un Nuovo Mondo senza legami con il passato, nel Puro Presente.
Percepisci questo Mondo di Unità.



13 Ahau – Completamento e Luce

 Immagina il Nuovo Tempo:
Amore, Coscienza d’Unità, Gioia, Pace, Rispetto…


13 Ahau: 28 ottobre 2011

Celebra nel silenzio. Poi celebra con il canto, la danza, la lettura, la meditazione, la musica, con la tua attività creativa preferita. Usa questa energia per essere te stessa/o, gioiosa/o, felice ed in pace. Scegli di lasciar andare tutto ciò che appartiene ai filtri oscuri dell’esistenza. Scegli di avere fiducia nella Verità ed agisci di conseguenza. Sii te stessa/o. Tutto è Uno. Tutto è Spirito. Tutto è Coscienza Divina. Manifesta ora l’Unità di Coscienza.


Fonte: http://www.coscienzacreativa.com/Celebrazione_28 ottobre_2011.pdf


13 Ahau (28 ottobre 2011)

Oggi, 28 ottobre 2011, è 13 Ahau del Trecena Lamat.

Il 13 (Oxlahun) è il tono dell’ascensione e del completamento di tutte le cose. Il 13 porta l’energia dell’evoluzione e della trascendenza verso il nuovo livello di Coscienza. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è il 7 Giorno di tutti gli Underworld, che corrisponde al completamento del Piano Cosmico di Evoluzione di Coscienza. Nella vita della pianta è l’emergere del frutto, che poi cade per lasciar andare i suoi semi. Nell’Evoluzione è un periodo di compimento, che dona la presenza della suprema divinità della Creazione, la Coscienza d’Unità.

Ahau (luce, sole) porta l’energia visionaria del Sud del compimento e del ciclo finale dell’evoluzione. Ahau è il massimo potenziale della Vita: attitudine artistica e creativa, capacità di vedere il futuro, chiarezza, energia vitale, equilibrio, gioia, illuminazione, intuizione, ispirazione, maestria, saggezza, unità, verità. Questa energia è la quintessenza della spiritualità e della divinità presente in ogni essere nell’Universo.

Il 13 associato a Ahau rappresenta un ottimo giorno per rilassarsi nella presenza della Vita. È una giornata ideale per portare la luce spirituale nel corpo e integrare idealismo e realismo. È il completamento del ciclo del Calendario Maya profetico e la sua trascendenza verso la Libertà di co-creare il mondo.

La sfida in Ahau è di accettare l’evoluzione di tutto il mondo circostante, con i suoi ritmi. Nella semplicità dell’esistenza e vivendo il presente, si realizza uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

Come ultimo glifo dell’ultimo Trecena dell’ultimo Tzolkin all’interno del Calendario Maya profetico, il kin di oggi porta la trasparente energia della Coscienza Cristica nell’Universo, la pienezza della presenza del Divino in ogni essere e, attraverso un salto quantico, il ponte verso un Nuovo Mondo di Armonia, Creatività e Pace. 

In Lak'ech.
Marco

giovedì 27 ottobre 2011

12 Cauac (27 ottobre)

Oggi, 27 ottobre 2011, è 12 Cauac del Trecena Lamat.

Il 12 (La Ka) è il tono dell’integrazione, della comprensione e di tutta la conoscenza. Il 12 porta la capacità di retrospezione, di fusione di parti separate in un nuovo intero. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è la 6 Notte di tutti gli Underworld, che corrisponde alla maturazione della Coscienza. Nella vita della pianta è il momento del marcire del fiore, che prepara l’emergere del frutto. Nell’evoluzione è un periodo di crisi, di conflitti, di comprensione di ciò che è avvenuto, in cui rafforzare la fede - il buio prima dell’alba.

Cauac (tempesta) porta la burrascosa energia dell’Ovest della pioggia, ma anche dell’acqua e quindi dell’energia femminile della sicurezza e della protezione, mentre fuori infuria la tempesta: la natura, con le sue forze, può nutrire o distruggere, essere compassionevole o violenta. Cauac è capacità di imparare, di accumulare vaste conoscenze e di insegnare (come il ciclo della pioggia), in una modalità attiva, dinamica, frizzante. Questa energia è la visione diretta dei nostri conflitti, delle nostre tempeste, al fine di trasformarci e di guarirci, lasciando andare, purificandoli con la pioggia, vecchi schemi che non ci appartengono più (dualità). La pioggia che lava via il passato è anche l’acqua che nutre i semi piantati affinché possano, crescendo, trasformarsi nella pianta della realizzazione e del benessere.

Il 12 associato a Cauac (tutto il Trecena Lamat vede il perfetto allineamento tra tono e glifo) rappresenta un ottimo giorno per lasciare che le cose siano come devono essere secondo il piano di creazione e per rimanere attivi e curiosi, senza disperdersi in varie distrazioni. È una giornata ideale per comprendere le lezioni della nostra vita (senza giudizio) e integrarle in una sintesi complessiva, prima del completamento del ciclo del Calendario Maya profetico e la sua trascendenza verso la Libertà di co-creare il mondo.

La sfida in Cauac è di fare una sintesi delle varie conoscenze per trovare il proprio progetto di vita. Purificandosi, si apre uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

In Lak'ech.
Marco

mercoledì 26 ottobre 2011

11 Etznab (26 ottobre)

Oggi, 26 ottobre 2011, è 11 Etznab del Trecena Lamat.

L'11 (Buluk) è il tono della risoluzione, della potenzialità, della decisione e del cambiamento. L’11 porta la capacità di facilitare la trasformazione e il miglioramento e, in ultima istanza, l’evoluzione nell’Universo, attraverso un processo dinamico di modificazioni. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è il 6 Giorno di tutti gli Underworld, che corrisponde alla rinascita della Coscienza, alla chiarezza, alla risoluzione, alle nuove aspirazioni. Nella vita della pianta è il momento della fioritura. Nella vita umana è il periodo dell’adolescenza.

Etznab (selce, ossidiana, coltello, specchio) porta l’incisiva energia del Nord dell’acutezza, dell’illuminazione, della purezza, della verità, come uno specchio “spietato” della realtà. Etznab è distinguere in modo netto tra verità e falsità, e svelare, riflettendole, tutte le trame oscure. Questa energia è basata sull’onestà e la voglia sincera di servire gli altri nella verità e in modo diretto, sino al sacrificio personale. Dissipa la nebbia della disinformazione e della manipolazione. Porta il coraggio di guardare se stessi senza giudizio, senza paragoni, senza paura.

L’11 associato a Etznab (l’11 intensifica l’energia di Etznab) rappresenta un ottimo giorno per fare introspezione e riflettere sui cambiamenti da apportare alla propria concezione della vita, chiamando le cose con il loro nome, senza consolarsi con fantasie, autoinganni, profezie salvifiche. È una giornata ideale per comprendere ed agire il cambiamento in base alla chiarezza, alla risoluzione, alla verità, per rompere il velo dell’illusione, anche utilizzando lo specchio fornitoci dalle altre persone. La cruda verità è ciò che serve per andare avanti nella vita.

La sfida in Etznab è di trovare armonia e usare il senso acuto della giustizia come un dono e non come un’arma. Condividendo nella verità, si apre uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

In Lak'ech.
Marco

martedì 25 ottobre 2011

10 Caban (25 ottobre)

Oggi, 25 ottobre 2011, è 10 Caban del Trecena Lamat.

Il 10 (Lahun) è il tono della manifestazione e materializzazione, ma anche della bellezza. Il 10 porta la capacità di trasformare intenzioni ed idee in realtà concrete: con questa energia, quindi, ci si connette ad una grande responsabilità. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è la 5 Notte (governata da Tezcatlipoca in azteco, il dio dell’oscurità) di tutti gli Underworld, che corrisponde al momento della morte della vecchia Coscienza, della sfida. Nella vita della pianta vi è la crescita delle gemme; nella vita umana è la fase della pubertà. L’Underworld trova nella 5 Notte il periodo di maggior conflitto.

Caban (Terra) porta l’introspettiva energia dell’Est della precisione, meticolosità e capacità analitica, nonché del potere percettivo ed intuitivo. Contrariamente a ciò che si può credere, questa energia non riguarda il radicamento, bensì la tendenza maschile a controllare il mondo attraverso la sua comprensione intellettuale, a volte rimanendo ancorati mentalmente al passato o fuggendo nel futuro. Tuttavia, l’attitudine di questo glifo è quella di sincronizzarsi profondamente con i cicli naturali e con le forze dinamiche della Terra. Caban è intuizione della risonanza dei pensieri con madre Terra e ciò può portare oggi ad un’eccellente capacità di disperdere idee, intenzioni ed abitudini non consistenti con tale risonanza. Questa energia è collegata al bisogno di libertà, necessaria per poter esprimere la sensibilità verso i cicli naturali.

Il 10 associato a Caban rappresenta un ottimo giorno per godere della compagnia delle persone care. È una giornata ideale per ringraziare Madre Terra per tutti i doni che ci elargisce. Possibilità di coincidenze significative (sincronicità) e di cambiamenti concreti verso frequenze energetiche più alte.

La sfida in Caban, a volte chiamato anche “terremoto”, è di non lasciarsi andare a momenti di esplosione quando il delicato equilibrio della sensibilità ai cicli energetici viene a mancare. Permettendo a se stessi di vivere il presente, si apre uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

In Lak'ech.
Marco

lunedì 24 ottobre 2011

9 Cib (24 ottobre)

Oggi, 24 ottobre 2011, è 9 Cib del Trecena Lamat.

Il 9 (Bolon) è il tono del completamento, della pazienza, della perseveranza. Il 9 porta la capacità di vedere le cose dal punto di vista dello Spirito, dalla più elevata e completa prospettiva, poiché connette alle frequenze più alte (griglia energetica) e alla saggezza. Con questa energia i progetti iniziano ad avviarsi vero il loro completamento. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è il 5 Giorno (governato da Kukulkán o, in azteco, Quetzalcoatl, il dio della luce) di tutti gli Underworld, che corrisponde al momento della massima espansione del ciclo. Nella vita della pianta vengono mandate le informazioni chimiche affinché si formino le gemme. L’Underworld trova nel 5 Giorno la sua migliore espressione.

Cib (gufo) porta l’intensa energia del Sud della profonda comprensione dell’essenza di tutte le cose ed è allineato alla memoria degli antenati e dei luoghi sacri, alla storia della vita sulla Terra e di tutti gli esseri che ci hanno preceduto e a cui dobbiamo il nostro presente. Cib incarna la saggezza degli anziani e la forza interiore, la voce silenziosa necessaria a scoprire e ad accettare tutte le parti di noi. Cib è interesse per il benessere spirituale dei nostri compagni su questa Terra, è forza comunitaria. Questa energia in superficie può essere ricca di humor, ma in profondità è seria e saggia.

Il 9 associato a Cib rappresenta un ottimo giorno per riconnettersi alla propria vera natura, comprendendo la propria storia e ristabilendo le priorità. È una giornata ideale, attraverso il perdono, per ripulirci da vecchi condizionamenti o legami che ci tengono ancorati al passato, anche dal punto di vista karmico, e diventare la guida di noi stessi e degli altri. Possibilità di comunicare con le altre dimensioni.

La sfida in Cib è di trovare il modo opportuno per affrontare le difficoltà che portano alla saggezza, superando l’insicurezza. Connettendosi alla Natura e ai luoghi sacri e perdonando il proprio passato, si apre uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

In Lak'ech.
Marco

sabato 22 ottobre 2011

8 Men (23 ottobre)

Oggi, 23 ottobre 2011, è 8 Men del Trecena Lamat.

L’8 (Uaxac) è il tono dell’armonia, del bilanciamento e della giustizia. L’8 porta la capacità di organizzare e gestire anche le situazioni più complesse, sempre nell’integrità e nell’uguaglianza. Questo tono fornisce alla Creazione un modello attraverso cui dare forma alle cose. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è la 4 Notte di tutti gli Underworld, che corrisponde all’armonizzazione e all’applicazione di nuove procedure: la pianta moltiplica le sue foglie e il sistema delle radici. Ricostruzione, organizzazione, bilanciamento.

Men (aquila) porta l’energia che si libra dell’Ovest dell’amore per la libertà e dell’aspirazione al benessere, alla fortuna e al successo. Men è un’energia di speranza e fede che derivano dallo spirito, ma anche di visione dall’alto, di compassione, di pazienza. Men, ispirato da un forte senso del valore, è l’intermediatore tra cielo e terra: ci solleva verso lo spirito e ci dona la visione del nostro vero desiderio del cuore.

L’8 associato a Men rappresenta un ottimo giorno per vedere da una prospettiva più elevata e in un’ottica di armonia ed equilibrio la propria vita e per immaginare un futuro di libertà e giustizia, ma anche di benessere ed abbondanza. È un giorno indicato anche per i lavori di tipo analitico o tecnico, in cui è richiesta acutezza di intelletto e cura del dettaglio.

La sfida in Men è di non essere troppo ambiziosi o competitivi, di non volare troppo in alto, fuggendo dalle proprie responsabilità. Restando nella realtà e conoscendo più profondamente la natura umana, si apre uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

In Lak'ech.
Marco

7 Ix (22 ottobre)

Oggi, 22 ottobre 2011, è 7 Ix del Trecena Lamat.

Il 7 (Uuc) è il tono della riflessione e dello specchio e rappresenta la fonte della creazione e il ponte con il volere divino. Il 7 porta il senso dell’etica, dell’integrità, del proposito e della verità. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è il 4 Giorno di tutti gli Underworld, che corrisponde alla rivelazione della verità, all’effettivo cambiamento rispetto al periodo precedente: il sistema delle radici àncora pienamente la pianta al terreno, mentre il tronco si ispessisce e si formano i rami. Nuovi punti di vista prendono il sopravvento.

Ix (giaguaro) porta l’energia nascosta del Nord del profondo amore per la Natura e del collegamento diretto con la fonte vitale del pianeta Terra. Ix è un’energia femminile di guarigione e di spiritualità sciamanica (spirito della foresta e degli elementali), sovente di chiaroveggenza e di afflato mistico. Ix è audacia, forza di carattere, intelligenza, introspezione, intuizione, pazienza, visione notturna.

Il 7 associato a Ix rappresenta un ottimo giorno per riscoprire la propria vera essenza, la propria autentica natura, e per comunicare con Madre Terra, attraverso un lavoro profondo di introspezione e riflessione. Oggi è anche un giorno indicato per l’elaborazione di un piano per il futuro.

La sfida in Ix è di aprire la propria visuale verso gli altri, di essere umili e parlare direttamente, senza misteri. Restando nella relazione, si apre uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

Siamo al centro del Trecena, la cresta dell’onda, quindi in una forte influenza energetica che può portare a sogni significativi e al bilanciamento tra il nostro essere fisico e il nostro essere spirituale.

In Lak'ech.
Marco

venerdì 21 ottobre 2011

6 Ben (21 ottobre)

Oggi, 21 ottobre 2011, è 6 Ben del Trecena Lamat.

Il 6 (Uac) è il tono del fluire e del movimento del volume attraverso lo spazio che genera il tempo. È il tono dell’azione, dell’intermediazione, della comprensione e dello sviluppo dinamico in tutti gli aspetti della vita, in quanto fornisce un fattore di bilanciamento atto alla crescita dell’energia creativa. Nella risonanza frattale con il Tun (Calendario Maya profetico) è la 3 Notte di tutti gli Underworld, che corrisponde all’equilibrio, alla stabilizzazione del cambiamento e all’applicazione della Verità: un’altra coppia di foglie emerge dall’alto. I sistemi del passato sono spazzati via.

Ben (giunco, canna, bastone) porta l’energia che ispira soggezione dell’Est dell’esercizio dell’autorità e del ruolo di protezione e guida spirituale. Ben indica autorità, potere e leadership, attitudine a lottare per una causa, concentrazione, coraggio, fermezza, giustizia e saggezza. È un’energia maschile che riguarda l’abilità a portare ordine nei rapporti, sia attraverso la capacità razionale sia attraverso la competenza relazionale. Ben è consapevolezza, disciplina, equilibrio, impegno, rispetto, volontà di raggiungere gli obiettivi.

Il 6 associato a Ben rappresenta un abbinamento perfetto, quindi un’ottima energia per eccellere in qualsiasi attività scegliamo di intraprendere e per essere chiari nei nostri obiettivi, anche grazie al nutrimento di Lamat (abbondanza). Oggi è un buon giorno per stare in famiglia e sistemare la propria casa o per radicare l’anima nel proprio corpo (che è la casa dell’anima).

La sfida in Ben è di essere più flessibili ed entrare in intimità con gli altri, senza investirli di aspettative troppo elevate, evitando al contempo battaglie di principio (no ad estremismi e supponenza). Attraverso la capacità di adattamento e di comprensione della natura umana, si apre uno stato di grazia ed abbondanza (Trecena Lamat).

In Lak'ech.
Marco

giovedì 20 ottobre 2011

Il punto di mezzo del 7 Giorno della 9 Onda

Il 7 Giorno ha raggiunto il suo picco energetico il 19 ottobre. Da oggi e sino al 28 ottobre vi è la fase discendente del 7 Giorno, ovvero la ricezione attiva dei cambiamenti energetici avvenuti nella fase ascendente (11-19 ottobre). Il punto di mezzo del 7 Giorno della 9 Onda riguarda quindi le giornate del 19 e 20 ottobre. Per il Calendario Maya profetico nel punto di mezzo di un Giorno abbiamo il picco dell’energia del Giorno stesso: il 7 Giorno è particolarmente rilevante, perché è la maturazione del seme piantato all’inizio dell’Underworld, in questo caso del 9 ed ultimo livello della piramide, l’Onda che sviluppa la Coscienza d’Unità (Co-Creazione Consapevole). Non è un caso che proprio tra l’11 e il 28 ottobre 2011 siano stati organizzati eventi mondiali contemporaneamente (Unità). Il 19 ottobre sono favorite meditazioni, celebrazioni, eventi, riflessioni sia individuali sia di gruppo che riguardano il lasciar andare il passato (dualismo) attraverso il perdono. Il 20 ottobre sono favorite meditazioni, celebrazioni, eventi, riflessioni sia individuali sia di gruppo che riguardano l’immaginare un nuovo mondo basato sull’Unità di Coscienza, sulla Coscienza Universale, da tutti i punti di vista (culturale, economico, educativo, personale, politico, relazionale, religioso, sociale, spirituale, urbanistico, ecc.).

Per quanto riguarda le manifestazioni avvenute il 15 e il 16 ottobre, esse dal punto di vista energetico del Calendario Maya profetico danno indicazioni precise. Torniamo per un attimo al Galactic Underworld (5 gennaio 1999-28 ottobre 2011): nel suo 1 Giorno (5 gennaio-30 dicembre 1999) nacque il cosiddetto “Popolo di Seattle” o “Popolo No Global”: esso rappresentava una minoranza della popolazione (diciamo l’1%) che manifestava contro il potere delle multinazionali e delle istituzioni che mettono alla fame gran parte della popolazione mondiale. Allora, dopo sette anni di 7 Giorno del Planetary Underworld (l’era Clinton, 1992-1998), con la New Economy e la crescita mondiale al massimo, queste persone rappresentavano appunto il “seme” del Galactic Underworld, il cui scopo è l’etica, attraverso una lotta dualistica contro il sistema. Nel 2011 siamo nel 7 Giorno del Galactic Underworld e quella minoranza è diventata maggioranza. Se prendiamo, ad esempio, la manifestazione di Roma del 15 ottobre, abbiamo 3000 teppisti su 300.000 manifestanti: i primi risuonano con il Planetary Underworld, esattamente come le forze che vorrebbero distruggere (scopo: il potere), mentre i secondi manifestano contro il sistema (scopo: l’equità). La proporzione, come si vede, è 1 parte di violenti e 99 parti di manifestanti pacifici. Lo slogan “noi siamo il 99%” ha quindi un senso. Non mi interessa qui speculare su eventuali legami oscuri tra i distruttori e il potere costituito, a cui i primi servono per sopravvivere: affermo invece che, secondo le energie del Calendario Maya profetico, entrambi risuonano con il potere, ovvero con il Planetary Underworld, che sta continuando a maturare, come tutti gli altri livelli. Ma rispetto al 1999 la proporzione di coloro che risuonano con il Galactic Underworld (etica) è aumentata esponenzialmente, a livello mondiale.

Come abbiamo visto, il Galactic Underworld (8 livello della piramide) è un piano di Coscienza etico, ma dualistico, nel senso che tende a contrastare un altro piano di Coscienza (per l’esattezza il 6, il National Underworld), al fine di equilibrare le forze maschili e femminili. Questa è un’ottima base per il dispiegamento del 9 livello della piramide, ovvero l’Unità di Coscienza, la percezione della realtà senza alcun filtro oscuro. Con questa energia ha risuonato maggiormente la Giornata degli Abbracci del 16 ottobre, perché nell’abbraccio si accoglie l’altro indipendentemente da chi è. L’Unità di Coscienza (co-creazione consapevole) richiede un passaggio ulteriore: per questo abbiamo a disposizione ancora otto giorni in cui assorbire le energie corrispondenti. Il passaggio è quello di non lottare più, ma di rivolgersi al proprio interno. La realtà esterna, come affermano grandi saggi da millenni e come sta confermando la scienza attraverso la fisica quantistica ed altre discipline, è una proiezione della realtà interna. In altri termini, trovando l’Unità interiore non c’è più nessuno da cambiare, perché il mondo esterno è uno specchio del mondo interiore di ognuno.

In questa prospettiva è impossibile assumere il ruolo di vittime del sistema: tutti siamo parte di quello che sta succedendo. Come si può biasimare un sistema di cui si fa parte? Abbiamo creato un sogno mentre dormivamo (alcuni potrebbero dire: un incubo), ma ora possiamo svegliarci. Possiamo assumerci la responsabilità per ciò che abbiamo creato e creare un Nuovo Mondo: abbiamo sognato che la Terra fosse materia morta e che potevamo sfruttarla, come sfruttavamo noi stessi, senza percepire la nostra e la sua divinità. L’abbondanza del presente Trecena Lamat non è l’abbondanza consumistica, ma l’abbondanza che è contenuta nell’energia vitale cosmica, che nasce dal rispetto della divinità della Natura. Tutto ciò significa essere responsabili al 100% di ogni aspetto della propria vita. Lo scopo della Vita non è lavorare per produrre e consumare; lo scopo della Vita è manifestare la propria natura, nell’Amore, nella Compassione, nella Gioia. È vivere nella pace per poter creare. L’uomo, come tutti gli aspetti della Creazione, è creativo, crea. La massima felicità e realizzazione per l’uomo è creare, è avere un progetto che si manifesta concretamente, oppure semplicemente essere: al massimo grado è essere e così creare.

Cosa serve ora alla Coscienza? Non serve che questo avvenga per tutti; serve che anche poche persone inizino a cercare l’Unità interiore, che è sempre stata presente; serve che si cambi prospettiva, risuonando con la 9 Onda. Questa è la vera rivoluzione. E sta avvenendo. Quindi, alla luce di questa consapevolezza, a cosa serve manifestare? Se ognuno manifesta ogni giorno la sua natura (nell’Unità interiore), non c’è bisogno di manifestarla in un giorno specifico. È un cambio di prospettiva. Sta avvenendo; e mentre ciò accade, il sistema dualistico, naturalmente, accelera la sua crisi disgregativa. È il momento di togliere il credito alla dualità; è il momento di dare credito all’Unità. E questo parte dall’interno, tanto da non voler più cambiare il mondo: paradossalmente, smettendo di voler cambiare il mondo, il mondo cambia. Non vedo altra possibilità, essenzialmente, affinché avvenga il cambio di paradigma, se non il cambiamento della visione della realtà.

È necessario che si sviluppi un nuovo modo di relazionarsi tra le persone, una nuova forma di collettivismo, basata non sull’egemonia di un gruppo su un altro, ma sul rispetto di ogni individuo. Dal punto di vista economico, questa è la risposta alla crisi finanziaria. Molti gruppi di persone, anche in Italia, si stanno organizzando in questo modo, in varie forme che non hanno trovato sino ad ora uno sbocco generale, per via del “tappo” costituito dai filtri oscuri dei livelli 6, 7 ed 8 della Coscienza (National: oscuramento della parte femminile del cervello; Planetary: oscuramento totale del cervello rispetto al divino; Galactic: oscuramento della parte maschile del cervello). Soltanto al raggiungimento del 9 livello di Coscienza i filtri verranno rimossi e sarà possibile iniziare a manifestare l’energia dell’Unità, del Rispetto, dell’Espressione dei propri talenti, attraverso la co-creazione consapevole del mondo (assenza di vittimismo, di rivendicazione, di un nemico).

Il 28 ottobre 2011 le 9 dimensioni di Coscienza avranno tutte raggiunto l’energia 13 Ahau (Completamento e Illuminazione) dello Tzolkin (la matrice della Creazione): ciò significa che sarà disponibile in tutto l’Universo la capacità di essere completi e nell’Unità per tutti gli aspetti della Creazione che si sono evoluti nel Tempo lineare. Con il primo piano della piramide noi come Coscienza abbiamo guadagnato il livello dell’azione/reazione; con il secondo piano il livello di Coscienza dello stimolo/risposta; con il terzo il livello di Coscienza dello stimolo/risposta individuale; con il quarto il livello della mente (somiglianze/differenze); con il quinto il senso delle cose; con il sesto la legge; con il settimo il potere; con l’ottavo l’etica; con il nono stiamo arrivando allo stato della co-creazione consapevole (Coscienza Creativa). L’energia 13 Ahau riguarda il completamento, il trascendimento, l’illuminazione.

Tutti e nove questi livelli sono ormai maturi. Ognuno si basa su quello che lo precede; in altri termini: senza il livello precedente non si sarebbe potuto formare quello successivo. Senza l’etica (l’autenticità, l’essere se stessi) non ci può essere co-creazione universale, perché l’Unità richiede la Verità interiore; senza il potere non ci sarebbe l’etica (ad esempio, se non ho potere su di me, posso accettare di essere corrotto: non è un caso che questo tema sia emerso esplicitamente in politica durante il Galactic Underworld, ovvero negli anni 2000); senza la legge (che è una forma di durezza, ma anche di autodisciplina) non ci sarebbe il potere; senza un senso della vita non ci sarebbe la legge del bene e del male; senza la capacità mentale non si sarebbe la necessità di chiedersi cosa va oltre la mente stessa; senza lo stimolo e la risposta individuali non ci sarebbe la necessità di utilizzare la mente per dare queste risposte; senza lo stimolo/risposta collettivo non ci sarebbe la differenziazione individuale; infine, senza l’azione/reazione fisica non ci sarebbero gli stimoli e le risposte biologici.

Le persone che si sono orientate all’allineamento con la linea temporale del Calendario Maya profetico si stanno avvicinando alla matrice del tempo reale (la Creazione), lasciandosi alle spalle il tempo mentale: si aprono le 9 dimensioni di Coscienza. È uno schiudersi che si percepisce già ora in modo sottile. Ma è proprio quell’energia sottile, che si chiama Vita, che fa crescere l’erba ogni giorno, che differenzia ogni filo d’erba esistente sul pianeta da ogni altro filo d’erba, che permette nel nanosecondo della fecondazione che un’anima si incarni nel piano fisico, che consente l’apertura ad un nuovo mondo interiore in un attimo di consapevolezza. È sempre la stessa energia, che si rende sempre più esplicita. È il momento di avere orecchi per ascoltarla. L’energia mentale, invece, fa più rumore e apparentemente è più forte, ma solo nel mondo dell’illusione, del potere, della separazione.

Dal 16 al 28 ottobre 2011 vivremo l’ultimo Trecena (13 giorni) dello Tzolkin (la matrice universale) prima del completamento del Calendario Maya profetico (28 ottobre 2011) con l’energia 13 Ahau per tutti i 9 livelli della piramide dell’Evoluzione di Coscienza. Lo Tzolkin continua. Il Calendario Maya ha una risonanza frattale dal più piccolo al più grande ciclo: gli ultimi 13 giorni hanno l’energia dei 7 Giorni e delle 6 Notti di tutti gli Underworld. Il 16 ottobre, quindi, ha l’energia del 1 Giorno di tutti i livelli, il 17 ottobre della 1 Notte, il 18 ottobre del 2 Giorno e così via, sino al 28 ottobre, con l’energia del 7 Giorno (completamento) di tutti gli Underworld. Questo ultimo Trecena di tutti gli Underworld inizia con l’energia 1 Lamat (coniglio, stella): l’abbondanza e la visione cosmica. Lamat è la stella brillante, il pianeta Venere: Venere ha quatto periodi differenti, come è raffigurato nel glifo, e tra questi è la stella del mattino e della sera. All’inizio della 9 Onda (9 marzo 2011) era la stella del mattino; ora è la stella della sera. A Venere è associato il mais, che ha quattro colori: giallo, bianco, nero e rosso (gli stessi colori dell’umanità).  Il mais e Venere erano associati al Dio Maya Kukulcan (Gukumatz per i Quiché, Quetzalcoatl per gli Aztechi). Noi umani, come il mais e Venere, siamo creature soggette al ciclo della nascita, della morte e della rinascita. Questo è il seme che arriverà a maturazione il 28 ottobre 2011 (13 Ahau), attraverso i 13 passaggi dal seme al frutto maturo, quando il massimo stato quantico dell’Universo sarà raggiunto.

Il 29 ottobre 2011 inizierà un nuovo ciclo di 260 giorni dello Tzolkin, con il giorno 1 Imix (coccodrillo), il nuovo inizio della Coscienza umana e della Terra. Questi primi 13 giorni (Trecena Imix) sono come una “10 Onda”, una ricapitolazione ancora più veloce del Piano Cosmico di Evoluzione di Coscienza e, come ha scoperto la fisica quantistica, l’Universo esiste se esiste un osservatore: la Coscienza consapevole di sé diviene Autocoscienza – e quando ciò avviene il Tempo lineare non serve più. Per questo motivo il mio impegno e la mia ricerca si sono mossi principalmente nella direzione della consapevolezza di sé della Coscienza e solo secondariamente sugli eventi che accadono nel nostro mondo. Potremmo dire che con l’inizio del nuovo ciclo dello Tzolkin, inizia lo Tzolkin (il Computo Sacro) all’interno dell’Unità di Coscienza, ovvero inizia una nuova era, nella quale l’energia sgorga dal Centro del Cuore, dalla Verità dell’Universo. Va da sé che i cambiamenti strutturali seguiranno alla trasformazione di Coscienza. Senza poter dare un’indicazione precisa sul tempo, dal momento che esso cambierà ancora frequenza rispetto ad oggi, la Coscienza Collettiva inizierà la sua trasmutazione in base all’Unità, che sarà energeticamente disponibile per tutti gli individui. Grazie a questa trasmutazione si trasformeranno le strutture esterne – in verità “interno” ed “esterno” riguardano un linguaggio ancora separativo: comprendere che tutto è Coscienza farà decadere anche queste distinzioni.

Tra il 2012 e il 2015 ci saranno sette quadrature tra Urano e Plutone, che modificheranno totalmente la struttura oggi esistente. Questo avverrà avendo a disposizione l’Unità di Coscienza e le persone che durante la 9 Onda hanno cambiato radicalmente il loro modo di vivere saranno in qualche modo delle guide della trasmutazione. Unità di Coscienza è fluire con il Cosmo, nel presente. È riconoscere la divinità di noi stessi e del nostro pianeta. È percepire che tutto è Amore, tutto è Energia, tutto è Coscienza, tutto è Pensiero Vivente.

In Lak'ech.
Marco